Cronaca
Guidava con la patente revocata da 25 anni: 74enne scoperto a Palo del Colle dopo un incidente
Un banale incidente stradale a Palo del Colle, in provincia di Bari, ha portato alla luce una vicenda surreale: un automobilista di 74 anni circolava senza patente da un quarto di secolo. L’uomo, coinvolto nello scontro con un’altra auto, non ha riportato ferite ma dai controlli della polizia locale è emerso che il suo titolo di guida era stato revocato nel 2000. Ora dovrà rispondere della violazione dell’articolo 116 del Codice della strada.
Per 25 anni ha guidato come se nulla fosse, nonostante la patente gli fosse stata revocata nel 2000. La sua lunga corsa è finita una mattina a Palo del Colle, in provincia di Bari, non per un blitz delle forze dell’ordine ma per un incidente stradale che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi.
Lo scontro è avvenuto alla rotonda tra via Biebesheim e viale della Resistenza, complice il mancato rispetto della precedenza. Nessuno dei conducenti ha riportato ferite, ma il controllo di routine effettuato dagli agenti della polizia locale ha svelato la clamorosa irregolarità: uno dei due automobilisti, 74 anni, non avrebbe potuto trovarsi al volante. La sua patente, infatti, era stata revocata con provvedimento prefettizio nel lontano 2000.
Da allora, però, l’uomo ha continuato a guidare come se nulla fosse, fino a quando l’incidente non ha fatto emergere la verità. Per lui è scattata immediatamente la contestazione per guida senza titolo, con la violazione dell’articolo 116 del Codice della strada. L’auto è stata posta sotto fermo amministrativo, mentre la vicenda ha acceso un riflettore sulla capacità dei controlli di intercettare situazioni potenzialmente pericolose per la collettività.
«L’attività di vigilanza che stiamo conducendo negli ultimi mesi sta restituendo risultati importanti, consentendoci di individuare e sanzionare situazioni gravi che mettono a rischio la sicurezza della comunità» ha dichiarato il sindaco di Palo del Colle, Tommaso Amendolara. «È un segnale di attenzione che continueremo a mantenere alto».
Una storia che dimostra quanto la prudenza non basti se la strada è condivisa anche con chi ignora da decenni le regole più elementari.