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Alessia Fabiani rompe il silenzio: “Assoluzione o no, ai figli ho pensato sempre e solo io”

L’assoluzione del padre dei suoi gemelli riaccende il dolore e la frustrazione di Alessia Fabiani, che sui social rivendica il suo ruolo di madre unica e presente: “La sentenza riconosce solo un’impossibilità economica, non cancella ciò che ho vissuto. Io ho lavorato, cresciuto e amato i miei figli senza aiuti. La mia vittoria è nei loro occhi”.

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    Lo sfogo di Alessia Fabiani arriva diretto, limpido e senza eufemismi. Dopo giorni in cui la stampa ha parlato della sentenza che assolve il padre dei suoi figli dall’accusa di omesso mantenimento, l’ex soubrette ha deciso di mettere un punto e di raccontare la sua versione, quella vissuta sulla pelle e nella quotidianità.

    «In questi giorni si è parlato molto dell’assoluzione del padre dei miei figli», scrive sui social, sottolineando come la decisione del tribunale riconosca una impossibilità economica e quindi l’assenza di dolo. «Ma questo non cancella la realtà dei fatti: il dovere di contribuire ai bisogni dei figli resta, e lui non lo ha fatto». Il tono non è rancoroso, ma fermo. Fabiani non contesta la sentenza: ricorda, piuttosto, ciò che è accaduto fuori dalle aule.

    Il cuore del suo messaggio è la solitudine di madre. «Mentre lui festeggia una vittoria», racconta, «io ho portato avanti tutto da sola: lavoro, cura, amore e presenza». Parole che condensano anni di responsabilità, notti difficili, scelte quotidiane fatte sempre con la priorità dei figli davanti a tutto.

    Fabiani, oggi mamma di due gemelli, parla della forza che ha dovuto trovare in sé stessa. Non una forza astratta, ma quella concreta che ti tiene in piedi quando il resto traballa. «La mia forza non viene dall’esito di un’aula di tribunale, ma dagli sguardi dei miei figli». È in quegli occhi, dice, che trova ogni giorno la conferma di aver fatto la cosa giusta. «Ho vinto per loro e con loro, con l’amore».

    Il suo sfogo non è un attacco personale, ma il racconto di un percorso: quello di una madre che non vuole trasformare la sua battaglia in una guerra, ma che pretende che la realtà venga riconosciuta. Una realtà fatta di lavoro, sacrifici e responsabilità affrontate senza sostegni.

    Un messaggio che, nel mondo rarefatto dei social, riporta al centro un tema molto concreto: la genitorialità non si misura in sentenze, ma nella presenza quotidiana. E su questo, Alessia Fabiani non ha dubbi: «Il resto lo dirà il tempo, ma l’amore resta la mia unica vera vittoria».

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