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Martina Ceretti chiude Instagram e gioca alla martire: «Mi dissocio». Ma l’audio di Bova chi l’ha fatto uscire, Biancaneve?
Martina Ceretti si cancella da Instagram e si autoassolve: «Non sono quella che descrivono». Certo, perché una che riceve vocali sexy da Bova resta sempre e solo una creatura ingenua e incompresa. Peccato che qualcuno quell’audio lo abbia girato. E, sorpresa: era destinato solo a lei.
Addio profilo, benvenuta mistica sparizione. Martina Ceretti, l’ormai famigerata “ragazza dagli occhi spaccanti” destinataria del bollente vocale di Raoul Bova, ha deciso di sparire da Instagram. Profilo disintegrato, follower evaporati, silenzio glaciale. Ma prima di eclissarsi, ha avuto il tempo – guarda un po’ – di santificarsi via stories: «Mi dissocio da tutto, non sono la ragazza che descrivono, non volevo che venisse pubblicato nulla». Certo Martina, e il Santo Spirito ha cliccato su “inoltra”.
Facciamo ordine. Secondo la ricostruzione di Fabrizio Corona, tutto nasce su Instagram, dove la Ceretti avrebbe stuzzicato l’attenzione di Bova. I due – secondo i beninformati – si sarebbero scritti per anni, fino all’incontro (misterioso) in un hotel. Poi, il vocalino diventato virale: lui in adorazione, lei in silenzio, il mondo che esplode. E la fonte? Secondo Martina, nessuna. Nessuno ha tradito, nessuno ha mandato nulla. Nemmeno il suo amico Federico Monzino, che nel dubbio ha dichiarato: «Mi sono preso la colpa solo per proteggerla». Ah, che cavaliere. In un mondo di screenshot, lealtà e acido ialuronico.
Martina intanto si fa scudo dietro al solito “sono stata fraintesa”. E guai a pensare che tra un selfie e una chat si possa aver fatto una leggerezza. L’audio? «Non ho detto a nessuno di divulgarlo». No no, infatti si è materializzato da solo, come un miraggio digitale, e ha preso la via di Corona in piena autonomia. Forse erano le emoji a contenere messaggi subliminali.
Nel frattempo, la Procura di Roma indaga. Tentata estorsione, dicono. E la Ceretti è nel mirino per capire dove sia partita la miccia. Perché, diciamolo, l’audio non si è mica diffuso col piccione viaggiatore. Qualcuno, tra un filtro bellezza e un selfie al tramonto, ha aperto il vaso di Pandora.
Martina, intanto, ha chiuso bottega. Ma tranquilli: se davvero non è la ragazza che descrivono, tornerà. Magari con una versione ancora più epurata di sé. O con un’intervista esclusiva su quanto è difficile essere belle, giovani e sempre fraintese. E con un microfono puntato addosso… anche se non lo si è chiesto.