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Neo-mamme senza filtri: Cecilia Rodriguez mostra la pancia post-parto e Giulia De Lellis racconta la vita “a tre” tra ritardi, imprevisti e caos
Cecilia Rodriguez rivendica la naturalezza del corpo dopo il parto e invita a non inseguire diete impossibili. Giulia De Lellis racconta il lato pratico (e tragicomico) dei primi tempi con la piccola Priscilla. Un racconto autentico della maternità reale.
La maternità raccontata senza filtri. Sui social di Cecilia Rodriguez e Giulia De Lellis non c’è traccia di photoshop o perfezione obbligata: c’è la vita vera, quella che arriva addosso – letteralmente – dopo il parto. E forse è per questo che i loro messaggi stanno facendo il giro della rete: perché parlano una lingua semplice, concreta, immediata.
Cecilia Rodriguez: “Non è il momento di mettersi a dieta”
A meno di un mese dalla nascita della piccola Azzurra, Cecilia Rodriguez ha deciso di mostrarsi così com’è: pancia morbida, corpo in trasformazione e nessuna ansia da bilancia. Nelle sue IG Stories racconta: «Non è il momento di mettersi a dieta». Una frase che suona come un manifesto contro la pressione estetica che spesso colpisce le neo-mamme.
La modella argentina, sempre molto seguita online, ha spiegato di voler vivere il post-parto con tranquillità, senza correre dietro a standard irreali. Il messaggio è semplice ma potente: la maternità è un processo, non una gara. E ogni cambiamento merita rispetto, non commenti.
Giulia De Lellis: “Meravigliosa e faticosa, questa vita in tre”
Dall’altra parte c’è Giulia De Lellis, alle prese con un neonato che scandisce il tempo con la propria imprevedibilità. La creator – sempre sincerissima nei racconti social – ha confessato: «Continuo a fare a ogni appuntamento 40/45 minuti di ritardo perché all’ultimo minuto succede qualcosa… Siamo tutte pronte e lei Priscilla si fa la cacca addosso».
Un classico per ogni genitore, trasformato da Giulia in un piccolo diario del caos quotidiano. «Questa nuova vita in tre è molto, molto faticosa, ma ovviamente meravigliosa e intensa», aggiunge, sintetizzando perfettamente l’altalena emotiva di chi si trova a riorganizzare giornate, priorità e sonno.
