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Rettore risponde a Diego Dalla Palma: botta e risposta al vetriolo tra accuse, ironia pungente e vecchie ruggini che tornano a galla

Diego Dalla Palma aveva definito “stupide” le esternazioni di Donatella Rettore sull’uso di termini offensivi e aveva ribadito il suo sostegno al Ddl Zan. La cantante, ospite a La Volta Buona, ha risposto con ironia feroce: «Ha ragione lui! Meglio essere stupidi che falsi e cattivi». E tra allusioni a vecchi dissapori e commenti piccati, la faida si riaccende.

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    Lo scontro tra Donatella Rettore e Diego Dalla Palma è tornato a infiammare il gossip televisivo. Tutto parte da un’intervista in cui il celebre truccatore aveva commentato duramente le recenti dichiarazioni della cantante sull’uso di termini come “frocio” e “negro”. Parole che lui aveva bollato senza esitazione: «È una delle persone più stupide che abbia mai conosciuto». Una posizione netta, accompagnata dal suo sostegno totale al Ddl Zan.

    La replica di Rettore, tutta sarcasmo
    Ospite a La Volta Buona, Rettore ha scelto la strada dell’ironia tagliente. «Ha ragione lui! Meglio essere stupidi, che falsi e cattivi», ha dichiarato, aggiungendo che non avrebbe mai osato contraddirlo. Un commento che è sembrato un colpo di fioretto più che una difesa, con quella punta di sarcasmo che la cantante sa maneggiare benissimo.

    Vecchie ruggini che riemergono
    Le sue parole non si sono fermate lì. Rettore ha ipotizzato che l’astio di Dalla Palma possa essere legato a un episodio di anni fa: «Una volta non stavo bene e non sono andata in una sua trasmissione». Un dettaglio che, nella sua narrazione, avrebbe alimentato una frattura mai davvero ricomposta. E poi l’affondo finale: «Ai matti bisogna sempre dare ragione». Una frase che ha fatto immediatamente il giro dei social.

    Un botta e risposta che accende il pubblico
    Il pubblico osserva questa schermaglia con il fascino che solo le polemiche tra personaggi iconici possono suscitare. Dalla Palma, con la sua sincerità senza filtri, e Rettore, con la sua teatralità sfrontata, creano un contrasto che funziona quasi come una scena scritta apposta per la televisione. E infatti la rete si è subito divisa: chi difende lui, chi applaude lei, chi si gode lo spettacolo.

    Una faida che sembra tutt’altro che chiusa
    Difficile immaginare una pace immediata tra i due. Le posizioni sono distanti, i toni alti, i retroscena ancora avvolti da un alone di mistero. Ma una cosa è certa: ogni loro frase diventa immediatamente materiale da trending topic. E finché continueranno a rispondersi così, nessuno smetterà di seguire il prossimo capitolo.

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