Raoul Bova, nuova fiamma sul set? A cena con Beatrice Arnera, la collega trentenne di “Buongiorno, mamma”

Raoul Bova torna al centro della scena, ma questa volta non per un set o una fiction. Il 54enne attore romano è stato pizzicato da Dagospia in un ristorante del quartiere Prati, il “Quinto”, dove ha cenato con la collega trentenne Beatrice Arnera, già sua partner di scena nella serie Buongiorno, mamma prodotta da Mediaset.

Chi era presente racconta un clima complice, fatto di risate, sguardi intensi e un’intimità che andava ben oltre la semplice amicizia tra colleghi. I due, seduti a un tavolo appartato, si sarebbero trattenuti per oltre due ore, tra brindisi e confidenze sottovoce. A fine serata, raccontano, Raoul avrebbe accompagnato Beatrice all’auto con galanteria d’altri tempi, stringendole la mano e salutandola con un abbraccio affettuoso.

Una semplice cena di lavoro? Forse. Ma l’intesa tra i due non è sfuggita a chi li ha osservati da vicino, e in molti parlano di un legame che sarebbe nato proprio sul set della fiction, dove Bova interpretava Guido Borghi, padre di famiglia dal passato tormentato, e la Arnera una giovane infermiera dal carattere solare.

L’attore, del resto, non è nuovo a intrecci sentimentali nati durante le riprese. Ed è ancora reduce da un’estate rovente, segnata dallo scandalo degli audio piccanti inviati a Martina Ceretti — registrazioni private finite nelle mani di Fabrizio Corona e diffuse online, tra indignazione e curiosità. Una vicenda che ha messo a dura prova l’immagine del sex symbol per eccellenza della fiction italiana.

Ora, però, Raoul sembra intenzionato a lasciarsi alle spalle le polemiche e a ritrovare serenità. La serata romana, tra vino rosso e chiacchiere fitto, sembra confermare che il cuore dell’attore batte ancora forte — e che il set di Buongiorno, mamma potrebbe aver lasciato dietro di sé più di una semplice collaborazione artistica.

Beatrice Arnera, classe 1995, è una delle attrici più promettenti della nuova generazione: occhi chiari, sorriso luminoso e un’energia contagiosa che ha conquistato pubblico e registi. Da parte sua, Raoul Bova mantiene il riserbo, ma gli amici assicurano che “sta vivendo un momento di rinascita, lontano dal clamore e più vicino alle cose vere”.

Insomma, dopo scandali e tempeste mediatiche, il divo sembra pronto a riscrivere la sua storia, magari cominciando proprio da quella cena romana.