Rocío contro Raoul: “Non eravamo separati. Falso tutto ciò che ha detto”

Lo ha scoperto come tutti gli altri, leggendo le notizie pubblicate online. Ma Rocío Muñoz Morales, compagna di Raoul Bova da dodici anni, non ha incassato in silenzio. Ha affidato la sua risposta all’avvocato Antonio Conte, lo stesso che ha seguito la separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, per smentire con fermezza ogni voce su una presunta separazione preesistente.

Tutto è cominciato con la diffusione pubblica di messaggi e audio compromettenti che coinvolgerebbero l’attore e una giovane modella. A stretto giro è arrivata la nota dell’avvocato di Bova, che ha parlato di una separazione di fatto risalente nel tempo, con “affido condiviso” delle due figlie, Luna e Alma.

Ma secondo Rocío le cose stanno ben diversamente. «È assolutamente falso che vi sia una separazione di fatto — ha fatto sapere il suo avvocato — così come è falso che esista un accordo formale o informale tra le parti». L’attrice e conduttrice spagnola sostiene che la coppia stesse ancora convivendo nella casa romana al momento della diffusione della notizia. Nessuna crisi ufficializzata, nessun distacco comunicato.

Il tono della replica è tutt’altro che accomodante. Rocío, spiegano fonti vicine, è rimasta “senza parole”, colpita prima dall’esplosione del caso mediatico e poi da ciò che considera una narrazione manipolata. “Ha una sola volontà: proteggere le sue figlie da questo clamore”, aggiunge l’avvocato.

La vicenda è destinata ad avere strascichi legali. In dodici anni di relazione, i due hanno condiviso vita privata, set e una famiglia. Ora si trovano ai lati opposti di una frattura improvvisa, resa ancora più dolorosa dal confronto pubblico. E la battaglia, probabilmente, è appena cominciata.