Speciale Grande Fratello
Grande Fratello, il colpo sfumato con Selvaggia Lucarelli: Mediaset la voleva opinionista ma lei dice no
La proposta è arrivata tardi e in pieno conflitto con Ballando con le Stelle, dove Lucarelli siede come giurata. Per il Grande Fratello un’occasione mancata: la penna più tagliente del web avrebbe potuto accendere le dinamiche del programma.
Selvaggia Lucarelli al Grande Fratello? Sarebbe stata la mossa esplosiva per rilanciare il reality di Canale 5, affidato quest’anno a Simona Ventura. Ma la trattativa si è chiusa prima ancora di decollare. Mediaset aveva provato a convincere la giornalista a salire sulla poltrona di opinionista, ruolo che per carattere e stile sembrava cucito su di lei. Solo che l’invito è arrivato troppo tardi, quando Lucarelli era già impegnata sul fronte di Ballando con le Stelle, lo show di Milly Carlucci che riparte in parallelo e che la vede giurata fissa da anni.
Risultato: la risposta è stata un no secco. Una decisione che ha lasciato un retrogusto amaro ai corridoi del Biscione, perché la presenza di Lucarelli avrebbe garantito scintille, giudizi senza filtri e un contraltare perfetto alla conduzione rassicurante della Ventura.
Il Grande Fratello, dopo stagioni altalenanti, era pronto a giocarsi la carta del dissenso ironico e pungente, ma la tempistica non ha giocato a favore. Non solo: Lucarelli, reduce da un anno mediaticamente denso di polemiche e prese di posizione, non sembra intenzionata a moltiplicare le sue presenze televisive. Per lei, meglio concentrarsi sul dance show di Rai1, dove le bastano poche parole per dividere pubblico e concorrenti.
Eppure, anche solo l’ipotesi ha scatenato la fantasia dei social: in tanti hanno immaginato la giornalista alle prese con i gieffini, pronta a smontare strategie, amori e piagnistei in diretta. Uno scenario che avrebbe forse alzato l’asticella della discussione, ma che resterà nel campo delle sliding doors televisive.
Al suo posto, Mediaset dovrà puntare su altri nomi per infiammare lo studio del reality. Ma l’occasione persa resta lì, evidente: un duello Ventura-Lucarelli avrebbe fatto tremare i muri di Cinecittà.