Speciale Grande Fratello

Jonas Pepe, dal confessionale del Grande Fratello al rimprovero a Leopardi: «Non si è impegnato abbastanza a vivere»

Al Grande Fratello si è visto di tutto, ma Jonas Pepe riesce a sorprendere: mostra il tatuaggio col verso di un rapper americano e racconta di aver scritto, a 19 anni, una lettera a Giacomo Leopardi per dirgli che avrebbe dovuto “vivere meglio”.

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    Al Grande Fratello i concorrenti hanno il compito di confessarsi davanti alle telecamere. C’è chi piange, chi litiga, chi ricorda amori finiti. Poi c’è Jonas Pepe, che decide di alzare l’asticella: in diretta nazionale mostra un tatuaggio dedicato a Notorious B.I.G. e, con la stessa naturalezza, racconta di aver scritto a Giacomo Leopardi. Sì, proprio lui: il poeta morto nel 1837.

    Il tatuaggio, inciso in una zona che definiremo “discreta”, recita: “I knew that I was goin’ somewhere” – «Sapevo che stavo andando da qualche parte». Una frase motivazionale presa dal leggendario rapper di Brooklyn che, a sentire Jonas, lo guida ogni giorno. Fin qui tutto normale: il mix tra musica e tatuaggi è una moda consolidata.

    Ma poi arriva il colpo di scena. Jonas, con aria serissima, racconta: «Quando avevo 19 anni ho scritto una lettera a Leopardi. Sì, a Leopardi. Gli ho detto che non si era impegnato abbastanza per vivere davvero la vita ed essere felice». In pratica, il concorrente del reality ha rimproverato uno dei più grandi poeti della storia per non aver sorriso di più e per essersi perso, forse, un aperitivo al tramonto.

    Il pubblico, naturalmente, si è diviso tra l’incredulo e l’ilarità. Perché il pensiero corre veloce: che cosa avrebbe risposto l’autore de L’infinito a un gieffino tatuato che lo accusa di non aver colto il bello dell’esistenza? Probabilmente nulla: Leopardi, già abbastanza provato dai suoi dolori, avrebbe lasciato scorrere, come fa con la “siepe” nei suoi versi immortali.

    Jonas, invece, insiste. Per lui, Notorious B.I.G. e Giacomo Leopardi sono due fari opposti della sua formazione. Uno gli ricorda che c’è sempre una strada da percorrere, l’altro, dice lui, “non ha fatto abbastanza per viverla”.

    Così il reality più popolare d’Italia si arricchisce di un nuovo paradosso: tra le mura del loft romano si discute di idoli rap e di poeti ottocenteschi. Una miscela che strappa risate, meme e inevitabili polemiche. Nel frattempo, Jonas si gode la ribalta. Convinto di aver lanciato un messaggio universale. O almeno, di averlo urlato al cielo del prime time.

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