Vipwatching
Non compleanno da record: al Nabilah folla, vip e 40mila euro raccolti per la Fondazione Melanoma
Gianluigi Lembo ed Erminio Sinni hanno acceso la serata, Jerry Calà e Mariasole Pollio ospiti d’onore. Tra applausi, musica e piatti d’autore, l’evento ha superato ogni aspettativa raccogliendo fondi per la ricerca di Paolo Ascierto.
Una folla elegante e colorata ha invaso il Nabilah, sulla spiaggia di Bacoli, trasformando il “Non compleanno” in un rito mondano e solidale che ormai si conferma appuntamento imperdibile del calendario campano. Giovedì 4 settembre la quarta edizione del Charity Party ideato da Luca Iannuzzi, Lorenzo Crea ed Eduardo Angeloni ha sfondato il muro delle 16mila presenze in due giorni e raccolto quasi 40mila euro – cifra destinata a crescere – per la Fondazione Melanoma Onlus guidata dal professor Paolo Ascierto.
Dalla passerella di ospiti vip alle signore in abito lungo, dai ragazzi venuti per la musica ai tanti cittadini che hanno voluto dare il proprio contributo, tutti hanno partecipato a un evento che coniuga glamour e beneficenza. Sul palco, a dare il via alle danze, Gianluigi Lembo ha portato l’energia della sua “Anema e core”, subito seguito da Erminio Sinni con un’esibizione intensa che ha emozionato il pubblico. Poi la serata si è accesa con i dj set di Morelli, Aras e Max Zotti fino a notte fonda.
A completare il quadro, la presenza di Jerry Calà e Mariasole Pollio, applauditi come vere guest star. Con loro, sul palco, anche Mery Esposito e Ciro Giustiniani, a sottolineare il legame tra spettacolo e territorio. Non è mancato il sostegno delle istituzioni, con i sindaci di Pozzuoli, Quarto e Monte di Procida, oltre al presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo e al consigliere regionale Giuseppe Sommese.
Come in ogni edizione, anche stavolta la macchina organizzativa si è mossa senza intoppi. Squadra affiatata e lavoro gratuito hanno garantito il successo dell’iniziativa, resa ancora più speciale dall’area food che ha proposto eccellenze campane a firma di oltre sessanta aziende: dalle pizzerie alle pasticcerie, dai caseifici alle cantine, in un percorso enogastronomico che da solo meritava la visita.
A fine serata il colpo d’occhio era impressionante: applausi, luci e brindisi in riva al mare, ma soprattutto la consapevolezza di aver dato una mano concreta alla ricerca. Perché il “Non compleanno”, tra musica e mondanità, resta prima di tutto un evento che fa bene.