Spettacolo
A Palazzo Parigi serata di solidarietà per l’India: la gala dinner di Care to Action con Elisabetta Zegna, Romina Power e Kabir Bedi.
Una sala elegante, luci calde e l’atmosfera delle grandi occasioni. Palazzo Parigi, nel cuore di Milano, ha ospitato la cena di gala di Care to Action, l’organizzazione impegnata da anni in India a sostegno dell’infanzia, delle donne e delle comunità più vulnerabili. Una serata che ha unito charity, istituzioni e volti noti dello spettacolo per ricordare quanto la solidarietà possa essere un ponte tra culture e mondi lontani.
La missione raccontata da chi la guida
A fare gli onori di casa Elisabetta Zegna, presidente di Care to Action, che ha ricordato l’impegno dell’associazione sul campo e i progetti dedicati ai bambini e alle famiglie nelle aree più fragili del subcontinente indiano. Un lavoro costante, fatto di scuole, programmi educativi e supporto alle donne, pensato per creare strumenti reali di emancipazione e futuro.
Al fianco della presidente, il direttore generale Antonio Benci, che ha illustrato i risultati ottenuti e le nuove sfide, dalla tutela dell’istruzione ai percorsi di protezione contro sfruttamento e povertà infantile.
Romina Power e Kabir Bedi, ambasciatori di cuore
A dare forza al messaggio dell’associazione, due testimonial d’eccezione: Romina Power e Kabir Bedi, Global Ambassadors di Care to Action. Le loro parole hanno messo al centro il senso profondo del sostegno umano, raccontando l’importanza di essere presenti là dove mancano diritti e opportunità. Un impegno che non si limita all’immagine, ma si traduce in presenza, visite nei villaggi e incontri con le famiglie beneficiarie dei progetti.
Moda e charity, stile e solidarietà
Tra gli ospiti della serata anche lo stilista Alviero Martini, da anni vicino all’associazione. Presenza silenziosa ma significativa, la sua testimonianza conferma come il mondo della moda e della creatività possa essere alleato concreto nelle cause sociali, anche lontane dai riflettori del glamour.
Milano ha così accolto una notte diversa dalle altre: meno sfarzo e più essenza. Una cena che non ha cercato titoli roboanti, ma ha puntato a raccontare storie, a mettere in contatto mondi, a ricordare che la solidarietà — quando nasce da una visione lunga e da mani che agiscono — non ha confini. Una promessa, quella di Care to Action, che continua a vivere tra i vicoli delle città indiane e i saloni eleganti d’Europa, un passo alla volta, una vita alla volta.
