Musica
Jennifer Lopez, la voce che unisce cuore, arte e identità
A più di trent’anni dal suo debutto, la popstar e attrice americana continua a usare la sua fama come strumento di espressione e di impegno sociale.
Ci sono performance che restano nella memoria collettiva più come atti di cultura che di intrattenimento. Quella di Jennifer Lopez al Super Bowl 2020, insieme a Shakira, è una di queste. Non solo per la potenza scenica o l’energia contagiosa, ma per il messaggio politico e personale che la star portò su uno dei palchi più seguiti del pianeta.
Ospite del programma CBS Mornings, la cantante e attrice americana – che quest’anno ha festeggiato i 55 anni – ha ricordato quel momento come “uno dei più emozionanti della mia vita”. A rendere speciale l’esibizione non fu solo la coreografia impeccabile o la sinergia con Shakira, ma la presenza di Emme, la figlia allora undicenne, con cui cantò Let’s Get Loud. “Vedere mia figlia lì, accanto a me, mentre il pubblico cantava con noi… non lo dimenticherò mai”, ha raccontato con le lacrime agli occhi.
Un messaggio per la comunità latina
Dietro le luci e i riflettori, quella performance aveva un significato preciso. Era il 2020, e gli Stati Uniti vivevano un clima politico acceso, segnato dal dibattito sull’immigrazione. Lopez ha spiegato di aver voluto “mandare un messaggio di orgoglio e libertà per la comunità latina e per i bambini di tutto il mondo”.
Durante lo show, la cantante aveva infatti scelto di introdurre Born in the U.S.A. di Bruce Springsteen, mentre sullo sfondo apparivano gabbie luminose, richiamo evidente alla crisi dei minori migranti detenuti al confine tra Stati Uniti e Messico. “Non sapevamo se ci avrebbero permesso di farlo”, ha ricordato J.Lo. “Abbiamo quasi rinunciato, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ed è stato un momento di verità.”
Oltre il glamour: una voce di impegno
Jennifer Lopez è da decenni una delle figure più riconoscibili dello spettacolo mondiale. Ma dietro la perfezione dei red carpet e i successi da record – oltre 80 milioni di dischi venduti, una carriera da produttrice, attrice e imprenditrice – c’è una donna che non ha mai smesso di lottare per essere presa sul serio.
“Per anni mi hanno detto che ero solo un bel viso o un corpo su un palco”, ha raccontato. “Ma la mia carriera è sempre stata molto più di questo: voglio che la mia voce serva a dire qualcosa di importante.”
La popstar ha parlato anche del legame speciale con la comunità LGBTQ+, che l’ha sempre sostenuta. “Mi hanno insegnato tanto sul coraggio di essere se stessi. Io voglio restituire quell’amore, celebrando la libertà in tutte le sue forme.”
Il lato più tenero di J.Lo: la madre
Oltre alla star internazionale, c’è la madre affettuosa. Lopez ha due gemelli, Emme e Max, oggi diciassettenni, avuti dall’ex marito Marc Anthony. Sul suo profilo Instagram ha recentemente condiviso una foto del primo giorno di scuola del figlio, scrivendo: “Non importa quanti anni avranno, resteranno sempre i miei bellissimi bambini.”
È un’immagine lontana dai palchi e dalle luci dei riflettori, ma è forse quella che più rappresenta l’essenza di Jennifer Lopez: una donna che trasforma l’amore e la vulnerabilità in forza creativa.
Una carriera che continua a ispirare
A oltre tre decenni dal suo debutto, J.Lo resta una delle artiste più influenti e versatili al mondo. Dalla musica al cinema, dai progetti di moda alla produzione cinematografica, ogni sua scelta riflette un’idea chiara: usare il successo come mezzo per rappresentare la diversità e la resilienza.
“Il mio viaggio non è fatto solo di glitter e applausi,” ha detto in chiusura dell’intervista. “È la storia di una donna che continua a imparare, a cadere, a rialzarsi e a cantare più forte di prima.”
E se il mondo ha imparato qualcosa da Jennifer Lopez, è che dietro ogni hit, dietro ogni passo di danza perfetto, c’è sempre un cuore che batte per qualcosa di più grande della fama.