Televisione
Amadeus non chiude la porta a Sanremo: “Lo rifarei, ma solo con Fiorello”
Il conduttore rompe il silenzio e torna a parlare del Festival. Nessuna chiusura definitiva: “Se dicessi di no direi una grossa bugia”. Ma mette subito le condizioni: senza lo showman siciliano non ci sarebbe futuro sul palco dell’Ariston.
Amadeus non si smentisce: diretto, pragmatico, poco incline a fare giri di parole. A pochi mesi dal passaggio a Nove e dopo cinque edizioni da record, il conduttore non ha escluso un clamoroso ritorno a Sanremo. “Se rifarei mai il Festival di Sanremo? Sarò molto sincero. Se dicessi di no direi una grossa bugia. Certo che se dovesse ricapitare l’occasione con le giuste condizioni lo farei, sempre con Fiorello però”, ha dichiarato senza esitazioni.
Cinque anni di successi hanno trasformato la coppia Amadeus-Fiorello in una macchina perfetta, capace di riscrivere le regole del Festival. Eppure, le dinamiche televisive non sono mai scolpite nella pietra. “Io sento che lui mi sta insultando – ha scherzato Amadeus – ma lo farei ancora con lui”. L’unica vera condizione, insomma, è la presenza del compagno di viaggio che ha reso le serate dell’Ariston più simili a uno show totale che a una semplice kermesse musicale.
Il nodo resta il rapporto con la Rai. Dopo la rottura e il salto a Discovery, non è detto che a Viale Mazzini siano pronti a riabbracciare così facilmente l’uomo che ha incarnato la rinascita sanremese. Le logiche aziendali, si sa, hanno il loro peso. Ma la disponibilità c’è e il segnale arriva forte: nessun addio definitivo, nessun ponte bruciato.
Per convincerlo, la Rai dovrebbe offrire le “giuste condizioni”, come lui stesso sottolinea. Tradotto: libertà editoriale, spazi adeguati, e soprattutto l’assicurazione di avere Fiorello accanto. Un patto d’acciaio che in passato ha funzionato alla perfezione e che, nelle intenzioni di Amadeus, resta imprescindibile.
Per ora restano solo le parole e le ipotesi. Ma in un mondo televisivo fatto di ritorni, clamorosi cambi di casacca e sorprese dietro l’angolo, mai dire mai. Sanremo, in fondo, è più di un programma: è il palco che consacra e brucia, costruisce e distrugge. E Amadeus lo sa bene.