Televisione
Mario Adinolfi perde 26 chili all’Isola dei Famosi: i naufraghi allo specchio e il prima e dopo dei concorrenti
Dopo nove settimane, i naufraghi rivedono il proprio corpo: ecco le trasformazioni più sorprendenti dell’edizione più dura di sempre
Nove settimane senza specchio, senza cibo vero, con il sole che cuoce la pelle e il corpo che si consuma. È il prezzo dell’Isola dei Famosi, e quest’anno – più che mai – è stato alto. Alla finale del 2 luglio i naufraghi si sono finalmente guardati allo specchio, uno per uno. E tra loro, il cambiamento più clamoroso è stato quello di Mario Adinolfi, che ha affrontato la sfida partendo da una grave forma di obesità.
Quando si è pesato in diretta, la bilancia ha parlato chiaro: da 221 chili è sceso a 194,9, perdendo quasi 26 chili. Un numero che ha lasciato senza parole i presenti in studio. Ma la parte più intensa è stata la dedica che Adinolfi ha fatto alla figlia Clara, impegnata in una battaglia personale contro i disturbi alimentari. «Lei è il simbolo della lotta», ha detto commosso. Poi si è rivolto a Veronica, la conduttrice, spiegando di aver scelto di fidarsi di lei, proprio perché per la prima volta sentiva che poteva parlarne pubblicamente.
Ma non è stato l’unico a cambiare. Tutti i naufraghi hanno visto il proprio corpo trasformarsi, anche senza bilancia. Teresanna Pugliese, ad esempio, ha raccontato di essere felice per i chili persi, che le hanno fatto ritrovare una forma che inseguiva da dopo la seconda gravidanza. Jey, invece, ha ammesso di essersi quasi spaventato: troppo magro, ma sicuro di rimettersi in forze a casa. Cristina Plevani si è detta sorpresa e quasi incredula, mentre Omar Fantini – ritrovati gli addominali dopo anni – ha scherzato sul fatto che sua moglie Zara vuole rimettergli su qualche chilo.
Loredana Cannata, infine, guardandosi allo specchio, ha detto semplicemente: «Sono diventata un fagiolino». Una frase che racchiude lo spirito di tutti: tra fame, salsedine e prove estreme, l’Isola non solo cambia l’umore, ma scolpisce (o svuota) i corpi. Ed è proprio questo contrasto tra glamour e sopravvivenza che continua a incollare milioni di italiani allo schermo. Anche perché non è mai solo una questione di chili.