Televisione
Nancy Brilli provoca Selvaggia Lucarelli e Milly Carlucci: “Vuoi il sangue, sei tu la vera fatina buona”
Tra battute affilate e frecciate bonarie, Nancy Brilli movimenta Ballando con le Stelle con un intervento che fa impazzire i fan: ironizza sull’etichetta di “antipatica”, punzecchia Selvaggia Lucarelli e accusa Milly Carlucci – sempre ridendo – di essere “la vera mente che vuole il sangue”. La conduttrice replica con equilibrio.
Nancy Brilli porta una ventata di ironia pungente nell’arena di Ballando con le Stelle, trasformando un normale momento di commento in un mini-show irresistibile. Dopo l’ennesima critica ricevuta dai giudici, l’attrice ha sfoderato un sorriso teatrale e ha detto: «Mi è stato detto che sono antipatica, già, infatti ho costruito 40 anni di carriera sull’essere antipatica». Una stoccata leggera ma precisa, rivolta a Selvaggia Lucarelli e Guillermo Mariotto, che lei stessa definisce «i miei amatissimi».
E proprio su Selvaggia, Brilli affonda la battuta che conquista il pubblico: «A me fa pure simpatia, una che decide di fare la cattiva ha scelto un personaggio… Grimilde». Un colpo di fioretto elegante, che gioca sull’immagine da villain della giornalista senza trasformare il tutto in polemica.
In studio, Milly Carlucci interviene a difesa del ruolo della Lucarelli, ricordando l’importanza narrativa della figura “cattiva” nello show: «Il personaggio della cattiva è interessante. Nei film è fondamentale». Una spiegazione lucida, perfetta per riportare la conversazione sul terreno della dinamica televisiva.
Ma è qui che Nancy Brilli piazza il colpo più teatrale della serata. Indicando Milly con entusiasmo, le dice: «Guardatela… è lei la vera mente. Tu sei la fatina buona, ma in realtà vuoi il sangue. Le mani sporche di sangue, sì, è Milly Carlucci che vuole il sangue». Una provocazione ironica, mezza risata e mezza sfida affettuosa, che scatena il pubblico.
La conduttrice risponde con la sua solita calma olimpica: «A me dispiace quando i nostri concorrenti, che poi hanno la capacità di mettere la firma, invece si fanno firmare dagli altri. È un’occasione perduta per farsi conoscere davvero dal pubblico». Un invito garbato, ma diretto, a mostrarsi senza filtri.
Il risultato? Una scena già diventata cult nella stagione di Ballando: ironia, autoironia e un pizzico di tensione perfettamente gestita. E un pubblico che, ancora una volta, apprezza quando il talento incontra la verità… anche se in salsa televisiva.
