Pier Silvio in modalità Silvio: irrompe alla “Ruota” da Gerry Scotti, attacca la Rai e si prende il merito del miracolo

L’erede di casa Berlusconi, per una sera, ha vestito i panni del padre: irruzione a sorpresa nello studio della “Ruota della Fortuna”, toni enfatici, attacchi alla concorrenza e dichiarazioni da “papi Silvio”. Pier Silvio Berlusconi ha scelto la puntata di ieri sera per celebrare il boom del game show rilanciato da Gerry Scotti e per lanciare una bordata in direzione Rai 1. “I nostri concorrenti vanno in onda con un gioco che non è un gioco, in cui si vincono tanti soldi solo legati alla fortuna, senza nessun merito e nessuna reale prova da superare”, ha detto riferendosi ad “Affari Tuoi” di Stefano De Martino.

Il numero uno di Mediaset si è presentato nello studio accanto a Gerry Scotti e a Samira Lui, vera rivelazione del programma, e con voce emozionata ha ringraziato “tutti i professionisti coinvolti, Mediaset ed Endemol”, sottolineando la portata della sfida: “Abbiamo scritto un pezzettino di storia della nuova televisione. Ho i brividi, rischio la lacrima, ma devo ringraziare questo signore qua…”. Scotti, visibilmente commosso, ha risposto parlando di “un piccolo miracolo fatto insieme”.

I numeri, intanto, certificano la vittoria della “Ruota”: 4 milioni 514mila spettatori con il 24,2% di share, contro i 4 milioni 222mila di “Affari Tuoi” (22,6%). Una differenza sottile ma significativa, in un’estate televisiva che sembrava già scritta. E se la Rai ha provato a smorzare i toni, ricordando che nella sovrapposizione dei minuti De Martino ha battuto di poco Scotti, la sostanza resta: la scommessa di Mediaset ha funzionato.

Sui social Scotti ha chiosato con ironia, postando la foto della sua ombra e una citazione di Vasco Rossi: “Ehhhh già…”, a suggellare un duello che ha regalato nuova linfa a Canale 5. La Rai, invece, si è ritrovata spiazzata: puntava sul ritorno sicuro del suo conduttore di punta e ha sottovalutato la forza di un format vintage rivisitato per il pubblico di oggi.

Per Pier Silvio è il trionfo personale. Ha difeso la scelta di rischiare su un programma considerato impossibile da replicare e ha incassato ascolti oltre le aspettative. “Noi qui riportiamo nelle case degli italiani l’amore per la lingua italiana. È un gioco che oltre a essere divertente è anche istruttivo. Quindi ragazzi: orgogliosi, grazie”. Messaggio chiaro: a Cologno Monzese si festeggia, mentre in Viale Mazzini scattano i primi allarmi.