Televisione

Simona Ventura alla guida del Grande Fratello Nip da ottobre: rivoluzione a Mediaset

Un ritorno in grande stile, anzi un ribaltone. Simona Ventura sarebbe pronta a sedersi sulla poltrona di conduttrice del Grande Fratello nella versione “non famosi”, al via su Canale 5 da ottobre. Una notizia che circola da qualche giorno nei corridoi Mediaset e che nelle ultime ore ha preso corpo con sempre maggior forza. L’ufficialità manca, ma l’accordo sembra a un passo.

Published

on

    L’idea – che avrebbe il pieno sostegno di Pier Silvio Berlusconi – è maturata in pochissimo tempo, con un’accelerazione improvvisa dopo gli ultimi ragionamenti sul futuro del programma. Il Grande Fratello “nip”, da tempo in cerca di un rilancio, avrebbe trovato in Simona Ventura il volto giusto per riaccendere l’interesse del pubblico e riportare freschezza al format.

    Ma per arrivare al traguardo manca ancora un passaggio chiave: la conduttrice dovrà risolvere i vincoli contrattuali con la Rai, dove è attualmente legata a Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio. Secondo fonti vicine al dossier, Ventura sarebbe pronta a lasciare lo show – e con esso il servizio pubblico – per abbracciare a tempo pieno il progetto Mediaset.

    E a Che tempo che fa? Al suo posto sarebbe già pronta Mara Venier, anche lei sotto l’ala di Lucio Presta, il potente agente che cura gli interessi di entrambe e che avrebbe avuto un ruolo centrale nella trattativa.

    Con questa mossa, Mediaset spinge sulla strategia del doppio binario: Simona Ventura al timone della versione classica del Grande Fratello in autunno, Alfonso Signorini confermato per il “Vip” a partire da gennaio. Un modo per raddoppiare l’investimento sul brand, differenziare il tono delle due edizioni e rafforzare il palinsesto di Canale 5.

    Per Ventura, sarebbe un ritorno nella sua dimensione più naturale: quella del reality di largo pubblico, da L’Isola dei Famosi a X Factor, con il carisma e la capacità di reggere un racconto popolare che pochi in Italia possono vantare. E per Mediaset, l’ennesimo segnale di un cambio di passo deciso. La rivoluzione è cominciata.

      Ultime notizie

      Exit mobile version