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Essere benedetti in privato dal Papa: selezione all’ingresso?
Un rito alla presenza di pochissimi intimi, un’esperienza mistica… e vagamente esclusiva. Come accedere a un club celeste riservato ai veri eletti, ma senza dress code. L’ambiente è raccolto, quasi un privé spirituale, senza musica lounge ma con un incenso che sa decisamente farsi notare. Tra pochi privilegiati, i presenti si sforzano di sembrare compunti mentre la loro mente bisbiglia: “Ma davvero sto vivendo questo momento?!?”.
C’è qualcosa di stranamente familiare in quell’atmosfera: il silenzio attento, gli sguardi discreti, l’attesa carica di significato. Poi il Santo Padre alza la mano e tutto si azzera. La benedizione arriva come una carezza solenne, e per un attimo si comprende perché i santi sorridono nei dipinti. Attraversati da una pace antica, antica come il mondo.