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Prende… qui prende! Internet sui treni via satellite, ma l’incubo gallerie resta
Ferrovie dello Stato sperimenta Starlink e soluzioni avanzate per garantire connessioni affidabili a bordo dei treni ad alta velocità. Streaming e navigazione miglioreranno, ma sottoterra il problema persiste.
Viaggiare in treno e navigare online senza interruzioni: un sogno che potrebbe presto diventare realtà, grazie alla sperimentazione di Internet via satellite avviata da Ferrovie dello Stato. Oggi, la connessione a bordo dei convogli è spesso instabile. E motivi principali sono due. La presenza di aree bianche, cioè prive di copertura da parte delle telecomunicazioni, e la velocità elevata dei treni, che rende difficile il passaggio fluido da una cella di rete all’altra.
Il satellite come soluzione per la stabilità
L’idea di collegare i treni ai satelliti di bassa quota, come Starlink di Elon Musk, potrebbe risolvere questi problemi. Il satellite garantirebbe connessioni stabili, permettendo finalmente ai passeggeri di guardare eventi in streaming e lavorare online senza interruzioni. Un altro tassello importante è l’accordo tra Ferrovie dello Stato e Icomera, il fornitore britannico di tecnologie multisim che già opera a bordo dei Frecciarossa. Icomera raccoglie il segnale di tutte le società di telecomunicazioni e lo amplifica, migliorando la qualità della connessione.
Bologna-Firenze incubo galleria…
Nonostante i satelliti, c’è un problema irrisolvibile: le gallerie. Gran parte delle tratte dell’alta velocità italiana si sviluppano sottoterra—tra Bologna e Firenze, ad esempio, il percorso in galleria raggiunge i 93 chilometri. Qui, anche la connessione satellitare diventa inutile, perché i satelliti non vedono i convogli in transito sottoterra. L’unico modo per garantire Internet in galleria resta quindi il potenziamento dei ripetitori terrestri, che oggi funzionano perlopiù con 4G, ma potranno migliorare con il 5G e il futuro 6G.
Verso un sistema di connessioni misto
Il quadro che si delinea per i passeggeri italiani quindi è una combinazione tra satelliti e reti terrestri. All’aperto, la connessione satellitare garantirà una navigazione più stabile. Mentre in galleria, saranno ancora necessari i ripetitori degli operatori di tlc. Si tratta di un importante passo avanti, ma non della soluzione definitiva. Tuttavia, se la sperimentazione con Starlink e le tecnologie Icomera daranno i risultati sperati, presto i viaggiatori potranno godere di un Internet veloce e affidabile anche a 300 km/h.