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Giglio e Yulia in bikini e in forma smagliante a Milano Marittima: “L’Isola? Siamo pronti a partire anche domani”
Giglio e Yulia Bruschi, belli e abbronzati a Milano Marittima, rifiutano Temptation Island ma si candidano per l’Isola dei famosi. E punzecchiano chi ha mollato troppo in fretta: “Noi giovani possiamo farcela, ma serve voglia di lottare, non solo di apparire”
Sole, sabbia e un bikini incandescente: Yulia Bruschi e Giglio sembrano usciti da una cartolina, felici e innamoratissimi sulle spiagge di Milano Marittima. Gli ex concorrenti del Grande Fratello sono stati fotografati mentre si scambiavano risate e confidenze tra un tuffo e l’altro. Ma se il relax è reale, lo è anche la loro voglia di tornare in tv. E non in un reality qualsiasi: “Temptation Island? No grazie. Ma per l’Isola dei famosi partiremmo subito”, dichiarano in coro.
Luca Giglioli, in arte Giglio, ha le idee chiare: “Il GF non era il mio ambiente, sull’Isola mi sentirei finalmente a casa. Le sfide, la natura, il contatto con i propri limiti… è tutto quello che cerco. E sinceramente, non capisco tutti questi ritiri: forse è mancata la selezione giusta. Troppi ragazzi mollano subito. Noi possiamo dimostrare che non tutti i giovani sono fatti di carta velina”.
Al suo fianco Yulia Bruschi annuisce decisa. Bella, agguerrita e competitiva, ammette che anche per lei l’Isola sarebbe un banco di prova ideale: “Mi piacciono le sfide fisiche, mi metto alla prova. Non è un gioco: è un’esperienza che ti cambia. Certo, si parte pieni di buone intenzioni, ma poi là capisci davvero chi sei. E noi siamo pronti”.
Nessuna tentazione però: entrambi hanno rifiutato l’idea di partecipare a Temptation Island. “Yulia ha già dato, io no — ammette Giglio — ma non è il format per noi. Lì si gioca sulla gelosia. Noi vogliamo dimostrare altro, non difendere la nostra relazione davanti alle telecamere”.
Tra loro, infatti, nonostante qualche turbolenza e accuse passate, tutto sembra procedere a gonfie vele. E sulle altre coppie nate nella Casa? Nessun giudizio, ma una constatazione: “Lì dentro tutto è amplificato. Quando si esce, se non c’è una base solida, si crolla. Ma ognuno deve fare il proprio percorso. Noi abbiamo scelto di continuare, e oggi siamo più forti di prima”.
Pronti al prossimo capitolo. Magari su un’isola. Con qualche noce di cocco e molti occhi puntati addosso.