Musica
Fedez, che figura da stoccafisso: a Forte dei Marmi biglietti svenduti a metà prezzo. E Selvaggia gode
Dal dissing a Elodie al flop in Versilia: per Fedez un’estate da dimenticare. Nemmeno gli sconti last minute bastano a mascherare il mezzo vuoto, mentre i social lo prendono in giro.
La ruota gira in fretta e, a volte, fa pure male. Fedez lo sa bene: aveva appena ironizzato su Elodie e sul suo sold out a San Siro “aiutato”, a suo dire, da una distribuzione supplementare di biglietti scontati. Pochi giorni dopo, la stessa sorte lo ha colpito, con tanto di schiaffo pubblico. Alla vigilia del suo concerto a Forte dei Marmi, in programma il 19 agosto, molti iscritti alla mailing list di “Leg”, agenzia di eventi che opera in Toscana, hanno ricevuto una mail dal titolo inequivocabile: “Special price per te!”. Il contenuto? Un’offerta lampo: biglietti per lo show di Fedez a metà prezzo, 15 euro anziché 30.
Il problema è che non si parla di San Siro o dell’Arena di Verona, ma di Villa Bertelli, location da appena 2.400 posti. Un traguardo che, per un artista abituato a presentarsi come fenomeno da grandi numeri, avrebbe dovuto essere poco più che una formalità. Invece no: i posti non si riempiono, i conti non tornano e l’organizzazione si ritrova costretta a svendere all’ultimo minuto pur di non lasciare buchi in platea.
Un mezzo flop che pesa doppio, perché Forte dei Marmi è una delle mete preferite da Fedez, quasi un palcoscenico casalingo. Eppure neppure il richiamo delle vacanze vip è bastato. Lo smacco diventa ancora più evidente se si confrontano i numeri: Elodie a San Siro ha richiamato 45 mila spettatori, lui non riesce a portarne 2.400.
A rendere la vicenda ancora più tagliente ci ha pensato Selvaggia Lucarelli, sempre pronta a infilare la lama nel momento più opportuno. «Fedez aveva appena finito di perculare Elodie… che la vita ha dissato lui», scrive, parlando di “era del rinculo”. E non si ferma: «Tra festival dello stoccafisso, un singolo non propriamente indimenticabile con Clara e prezzi scontati a Villa Bertelli, non è decisamente l’estate della musica per Fedez».
Il giudizio è impietoso, ma riflette un sentimento diffuso: sui social molti hanno fatto notare come l’ossessione per il dissing e le rime al vetriolo finisca per nascondere un momento artistico poco brillante. Lo conferma la freddezza con cui i colleghi hanno reagito ai suoi ultimi attacchi: silenzio quasi totale, a eccezione di Tony Effe, anche lui non proprio nel momento migliore della carriera. Il resto del mondo musicale, semplicemente, lo ha ignorato.
Così il rapper che cercava riflettori con battute taglienti e provocazioni si ritrova lui stesso al centro delle ironie. Un artista che, invece di riempire le arene, deve accontentarsi di offerte last minute e biglietti scontati. E chissà se al prossimo evento, magari una sagra di paese con taralli all’anice stellato, riuscirà almeno a evitare il “due per uno” in cassa.