Musica
Paola Iezzi premiata al Mix Festival: il riconoscimento More Love per il suo impegno a favore dei diritti LGBTQIA+
Paola Iezzi è stata insignita del More Love Award al Mix Festival di Milano. Il riconoscimento, consegnato al Piccolo Teatro Strehler, celebra chi si è distinto nella lotta contro le discriminazioni e per la difesa dei diritti LGBTQIA+. «Più amore, questo è quello di cui davvero abbiamo bisogno», ha detto l’artista sul palco.
Un riconoscimento che porta con sé un titolo emblematico: More Love. A riceverlo, nella cornice del Piccolo Teatro Strehler di Milano, è stata Paola Iezzi. Protagonista della musica italiana e da anni punto di riferimento per la comunità LGBTQIA+. La cerimonia si è svolta nel corso della 39ª edizione del Mix Festival. Manifestazione che unisce cinema, arti visive e musica all’insegna dell’inclusione e della diversità.
Il premio viene attribuito a chi ha saputo distinguersi nella lotta contro le discriminazioni e nella promozione dei diritti civili. La scelta di Paola Iezzi non è casuale. La cantante, con coerenza e costanza, ha sempre manifestato vicinanza alla comunità, non come gesto di facciata ma come parte integrante della sua identità.
«Essere parte della comunità per me è sempre stato uno stato naturale – ha dichiarato dal palco, emozionata –. Avere ricevuto questo riconoscimento vale ancora di più. Ringrazio tutte le persone che rendono possibile questo evento culturale così importante. Più amore: questo è quello di cui davvero abbiamo bisogno».
Parole che hanno strappato un applauso lungo e sentito da parte del pubblico, composto da spettatori, artisti e attivisti. Perché More Love non è solo un premio, ma un messaggio politico e culturale: in un’epoca segnata da contrasti e divisioni, celebra chi sceglie la via della vicinanza e della solidarietà.
Il Mix Festival, nato negli anni Ottanta e cresciuto fino a diventare un appuntamento internazionale, ha sempre mantenuto la sua anima militante. Accanto alle proiezioni di film e documentari, alle mostre e agli incontri, ha saputo dare voce a battaglie che hanno ancora bisogno di essere portate avanti. Quest’anno, l’assegnazione del riconoscimento a Paola Iezzi conferma il legame indissolubile tra musica e diritti civili.
La stessa artista, nel suo discorso, ha sottolineato come la visibilità sia fondamentale: «Non basta dire di credere nell’amore universale, bisogna sostenerlo nei fatti, nelle scelte quotidiane».
Un invito che risuona forte, perché se è vero che molto è stato conquistato, è altrettanto vero che restano ancora tante barriere da abbattere. E la musica, ancora una volta, si conferma un potente megafono per farlo.