Benessere

Ottobre slow: il mese in cui rallentare diventa una cura (e il benessere riparte dal respiro)

Dopo i ritmi frenetici dell’estate e il rientro di settembre, ottobre invita a riscoprire la lentezza. Non è pigrizia, ma una forma di igiene mentale. Dai bagni caldi al respiro consapevole, fino alle passeggiate nei boschi, il mese si trasforma in un invito a fermarsi e ascoltare se stessi.

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    Ottobre è il mese che ci riporta alla realtà. Finite le vacanze, archiviate le corse di settembre, il corpo chiede tregua. Le giornate si accorciano, la luce si fa dorata, e qualcosa dentro di noi rallenta naturalmente. È il momento perfetto per ricalibrare i ritmi e riscoprire il piacere delle piccole cose.

    Gli esperti parlano di “slow living”, una filosofia del benessere che mette al centro l’ascolto, la calma e la qualità del tempo. Non servono fughe nei centri benessere o costosi ritiri spirituali: bastano abitudini semplici, ma costanti.

    Il primo passo è dormire meglio. In autunno, il corpo tende a seguire il ciclo naturale della luce: andare a letto prima, spegnere gli schermi, dedicarsi a un rituale serale rilassante. Una tisana al tiglio o alla melissa, una doccia calda con oli essenziali di lavanda o sandalo, e qualche minuto di respirazione profonda sono sufficienti per segnare il confine tra il giorno e la notte.

    Il secondo è muoversi con lentezza. Non serve correre: basta camminare. Mezz’ora al giorno tra gli alberi, se possibile, è un toccasana per ridurre stress e ansia. Il “forest bathing”, nato in Giappone, insegna proprio questo: immergersi nella natura senza fretta, respirando i profumi del bosco e ascoltando i propri passi.

    Terzo, nutrire il corpo con gentilezza. Dopo gli eccessi estivi, la cucina d’autunno è una medicina: zuppe calde, frutta cotta, verdure di stagione, cereali integrali. Il benessere inizia da ciò che portiamo a tavola, e ottobre è il mese ideale per tornare ai sapori semplici.

    Infine, staccare la mente. Spegnere il telefono per un’ora, leggere un libro, scrivere su un taccuino, meditare. Non è tempo perso, ma tempo guadagnato.

    Rallentare non è un lusso: è un atto di equilibrio. In un mondo che corre sempre, scegliere di respirare diventa un gesto rivoluzionario. Ottobre, con la sua calma malinconica, è l’occasione perfetta per imparare a farlo davvero.

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