Benessere
Sudare è bello: perché il caldo ti fa bene (se lo sai usare)
Tra saune naturali e docce tiepide, ecco come sfruttare il caldo a tuo favore. Il segreto è assecondarlo, non combatterlo.
L’estate è una stagione estrema. Ci lamentiamo del caldo, del sudore, dell’afa che ci incolla alle sedie e ci mozza il respiro. Eppure, se impariamo ad ascoltare il corpo, scopriremo che lui, in fondo, sa benissimo cosa fare. Sudare è un atto naturale, benefico, spesso sottovalutato. Non è solo una risposta automatica al caldo: è uno degli strumenti più raffinati del nostro organismo per proteggerci.
Attraverso la sudorazione, eliminiamo tossine, abbassiamo la temperatura corporea e stimoliamo persino il metabolismo. Il sudore, infatti, non è nemico ma alleato. E no, non è solo acqua salata: contiene enzimi, minerali, persino molecole antibatteriche.
Anche la pelle ringrazia: sudare libera i pori, favorisce l’ossigenazione dei tessuti e può rendere l’incarnato più sano e luminoso. A patto, ovviamente, di non ostacolare il processo con prodotti occlusivi, fondotinta a prova di cemento o creme troppo pesanti. Dopo una buona sudata, basta una detersione delicata e un’idratazione profonda con prodotti leggeri e restitutivi.
Un trucco antichissimo, ma ancora attualissimo, è la doccia tiepida. A differenza di quella fredda (che dà sollievo immediato ma breve), la doccia tiepida rilassa i vasi sanguigni e potenzia il raffreddamento naturale del corpo. Un gesto semplice, ma estremamente efficace.
Anche lo stretching o una pratica di yoga nelle ore più calde – purché in un ambiente ventilato – può trasformare il calore in un alleato: il corpo, più flessibile e meno contratto, si muove meglio e rilascia tensioni accumulate.
E la notte? Sudare durante il sonno è normale, anzi utile: aiuta a mantenere la temperatura stabile. Meglio allora usare lenzuola in lino o cotone, fresche e traspiranti, e magari concedersi una camomilla o una tisana rilassante prima di dormire. Con il caldo non si combatte, si collabora. E quando smettiamo di resistere, il corpo fa il resto.