Beauty
Il correttore giusto per ogni imperfezione
Il segreto per un make-up perfetto sta nella scelta del colore giusto. Ecco come orientarsi tra nuance, texture e modalità d’uso.
“Devo comprare un correttore”: una frase che sembra semplice, ma nasconde più complessità di quanto si creda. Questo piccolo prodotto di make-up, se usato nel modo corretto, può trasformare il viso in pochi gesti, uniformando l’incarnato e cancellando i segni di stanchezza. Ma scegliere quello giusto non è solo questione di tonalità: serve capire quale colore corregge cosa, e come applicarlo senza appesantire la pelle.
In commercio esistono ormai diverse tipologie di correttori, ognuna pensata per un’esigenza precisa: occhiaie, brufoletti, discromie, couperose o piccole cicatrici. Capire come abbinarli è fondamentale per evitare l’effetto “maschera”.
Correttori colorati: la regola dei colori complementari
Il principio alla base dei correttori è quello della complementarietà cromatica: un colore neutralizza quello opposto nella ruota dei colori.
- Verde: è il più indicato per rossori e couperose. Perfetto per chi ha brufoletti, capillari visibili o segni di irritazione.
- Arancione: neutralizza le occhiaie bluastre, tipiche delle carnagioni medio-scure.
- Giallo: schiarisce le occhiaie violacee ed è ideale per pelli chiare o medie.
- Lilla: illumina i visi tendenti al giallognolo, restituendo freschezza all’incarnato.
- Rosa: ridà vitalità alle pelli spente o grigiastre, spesso stanche o disidratate.
La chiave è sempre la moderazione: una quantità minima di prodotto, applicata solo dove serve, è sufficiente per ottenere un risultato naturale.
Texture e formule: come scegliere quella giusta
Non tutti i correttori sono uguali. Sul mercato si trovano formulazioni liquide, in crema, in stick o a penna.
- I liquidi sono perfetti per il contorno occhi, perché più idratanti e facili da sfumare.
- Le formule in crema offrono maggiore coprenza e sono ideali per imperfezioni più marcate.
- Gli stick o i correttori compatti sono indicati per pelli giovani e zone specifiche come il mento o i lati del naso.
Molti prodotti moderni, inoltre, non si limitano più al make-up: contengono ingredienti skincare come acido ialuronico, oli vegetali e antiossidanti, che idratano e proteggono la pelle. Un vantaggio soprattutto per la delicata zona perioculare, spesso soggetta a secchezza.
Come applicarlo correttamente
Il correttore va sempre applicato solo sulla zona da trattare, mai sull’intero viso. La pigmentazione elevata, infatti, lo rende molto coprente.
Per un risultato uniforme:
- Usa un pennellino di precisione o una spugnetta inumidita.
- Applica una piccola quantità di prodotto.
- Sfumalo bene con i polpastrelli o il blender, picchiettando delicatamente.
Dopo aver corretto le imperfezioni, si può procedere con fondotinta e cipria, che uniformano il tono e fissano il trucco.
Il segreto è nella luce
Un correttore ben scelto non serve solo a “nascondere”, ma anche a valorizzare i volumi del viso. Molti make-up artist, infatti, lo utilizzano per illuminare punti strategici — come zigomi, arco di Cupido e dorso del naso — creando un effetto lifting naturale.
In sintesi, il correttore è un alleato indispensabile, ma solo se si conoscono colori, texture e tecniche. Il prodotto perfetto non esiste: esiste quello più adatto a ciò che vuoi correggere e al tuo tipo di pelle.
Come sempre nel make-up, la regola d’oro resta la stessa: meno è meglio, purché sia nel punto giusto.
