Italia
Italia spaccata dal meteo impazzito: grandine e allagamenti al Nord, 46 gradi e incendi al Sud
La penisola vive un’estate schizofrenica, segnata da fenomeni estremi di segno opposto. Al Nord si contano danni da grandinate improvvise e bombe d’acqua, mentre al Sud si registrano punte di 46 gradi e scatta l’allerta incendi. Per gli esperti, il responsabile è sempre lui: il cambiamento climatico. E la tregua sarà solo temporanea
Un Paese spaccato in due: al Nord la paura è l’acqua, al Sud il problema è il fuoco. Il meteo italiano sembra ormai un gioco al massacro, dove le stagioni non esistono più e la normalità è un ricordo. Oggi piove in modo violento su mezza Italia, domani si boccheggia tra temperature record e incendi. Ma la radice è comune: un cambiamento climatico che ha stravolto tutto.
Da Milano a Bolzano, da Torino a Trieste, il bollettino parla chiaro: allerta gialla o arancione per rischio idrogeologico e temporali violenti. Non piove, si rovescia il cielo: bombe d’acqua, grandinate improvvise, raffiche di vento che piegano gli alberi. Fenomeni intensi e localizzati, difficili da prevedere, ma sempre più frequenti. Le autorità parlano di “eventi estremi” e ormai sembra l’unica definizione possibile.
Ma mentre al Nord si corre ai ripari con sacchi di sabbia e sopralluoghi, al Sud si cuoce. In Sicilia, Calabria e Puglia le colonnine di mercurio superano i 40 gradi con disinvoltura, e domani toccheranno i 46 in alcune località del Siracusano, tra cui Floridia, Augusta e Avola. Un caldo che non dà scampo, nemmeno di notte, e che riaccende l’allerta rossa per rischio incendi, già attiva in quattro province.
La Protezione civile ha dovuto mobilitarsi su due fronti opposti. Un paradosso meteorologico, certo, ma che in realtà è perfettamente coerente con quanto gli esperti ripetono da anni: non c’è estate italiana senza caos climatico. Lo spiega anche Mattia Gussoni, meteorologo de ilMeteo.it: “Sembra che viviamo eventi opposti, ma sono tutti figli dello stesso problema: l’atmosfera impazzita genera contrasti violenti tra masse d’aria, con effetti devastanti”.
Non va meglio al Centro, dove Firenze e Roma si preparano a superare i 35 gradi nelle prossime ore. Ma una novità è in arrivo: da giovedì, un’ondata di Maestrale dovrebbe riportare un po’ di sollievo e abbassare le temperature di circa 10 gradi da Roma in giù. Attenzione però: la tregua sarà breve. “Fino a settembre il copione sarà lo stesso — avverte Gussoni —: fenomeni instabili, violenti e imprevedibili”.
Una cosa è certa: l’estate 2025 non farà sconti a nessuno. Né agli amanti del sole, né a chi spera nel fresco. Perché il vero protagonista è il caos atmosferico, e non sembra avere alcuna intenzione di lasciare la scena.