Cronaca

Leone? È un lupacchiotto! Papa Prevost è un tifoso della Roma

Dal convento di Santo Spirito a Firenze arriva il retroscena sul passato da sportivo del Papa: “Dopo Roma-Fiorentina l’ho chiamato e gli ho detto: è il primo miracolo di Francesco!”

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    Altro che distacco papale e austerità vaticana: Leone XIV è un tifoso sfegatato della Roma. A svelarlo, con un sorriso e un pizzico d’affetto fiorentino, è padre Giuseppe Pagano, agostiniano del convento di Santo Spirito a Firenze e amico di lunga data del nuovo pontefice. “Ama guidare la macchina, lo farebbe per ore – racconta –. Ama gli sport, andava allo stadio volentieri. Nel calcio è un grande tifoso della Roma”.

    La rivelazione arriva in un’intervista all’ANSA e poi in un video rilanciato dal Quotidiano Nazionale. E a quanto pare, neanche l’elezione al soglio di Pietro ha intaccato l’ironia e la passione calcistica di papa Prevost. Padre Pagano racconta infatti una telefonata recente, avvenuta subito dopo il match Roma-Fiorentina. “L’ho chiamato e gli ho detto: ‘La vittoria della Roma è il primo miracolo di Francesco dopo la morte’”, ha confidato divertito.

    Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, non è certo nuovo a passioni terrene: ex missionario in Perù, grande camminatore, appassionato di musica e lettore instancabile, ha sempre mantenuto un legame vivo con il mondo, con le sue passioni e i suoi riti quotidiani. E tra questi, evidentemente, c’era anche lo stadio.

    Per i romanisti, dunque, c’è un motivo in più per sorridere: in un momento di passaggio epocale nella Chiesa, con la scomparsa di Francesco e l’elezione del primo Papa americano, la curva Sud può vantare un tifoso davvero d’eccezione. E chissà che, d’ora in poi, tra una benedizione e un Angelus, non filtri dal Vaticano anche qualche messaggio in codice per la squadra giallorossa.

    Dopotutto, si sa: ogni Papa porta con sé la sua croce… e magari anche una sciarpa.

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