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L’amore proibito dei nonni di Leone XIV: scandali, arresti e un cognome nuovo
Quella dei nonni di Papa Leone XIV sembra una storia uscita da un romanzo di inizio Novecento, tra scandali, amori proibiti e un’identità reinventata. A far parlare è la vicenda di Salvatore Giovanni Riggitano, nonno paterno del pontefice, e della sua relazione con Suzanne Fontaine, una donna che avrebbe cambiato il corso della sua vita e quello della sua discendenza.
L’amore proibito e l’arresto
Nel 1908, la città di Chicago viveva un’epoca di fervore culturale e sociale. Nei circoli esclusivi dell’élite cittadina, come il Lovers of Italy, si incontravano persone colte e influenti. Proprio in quel club, Salvatore Riggitano, un emigrato siciliano, insegnante di musica e lingue, conobbe Suzanne Fontaine, figlia di una delle famiglie francofone più rispettate della città. Tra i due nacque una passione travolgente, ma c’era un problema. Salvatore era già sposato con Daisy Hughes, una donna determinata a difendere il proprio onorabilità a ogni costo. Quando Hughes scoprì la relazione, non esitò a portare i due amanti in tribunale, accusandoli di condotta indecorosa.
Il caso finì sulle pagine dei giornali scandalistici dell’epoca, con titoli sensazionalistici che descrivevano la vicenda come uno scandalo morale senza precedenti. Riggitano e Fontaine furono arrestati, esposti al giudizio di una società rigida e perbenista. Eppure, nonostante tutto, decisero di rimanere insieme per tutta la vita.
Perché Leone XIV si chiama Prevost?
L’arresto segnò una svolta per Salvatore. Per sottrarsi al disonore e ricostruire la propria vita, decise di cambiare nome, adottando il cognome Prevost, quello della madre di Suzanne Fontaine. In questo modo, cercò di lasciarsi alle spalle il passato e dare vita a una nuova famiglia con l’amata Suzanne.
La discendenza di questa coppia avrebbe portato, un secolo più tardi, al soglio pontificio. Nel 1917 nacque il loro primo figlio, John Centi Prevost, seguito nel 1920 da Louis Prevost, futuro padre di Papa Leone XIV. Non tutto della vicenda è chiaro. I registri pubblici mostrano una realtà frammentata: non si sa con certezza se Salvatore e Daisy Hughes abbiano mai formalizzato un divorzio. E neppure se Salvatore e Suzanne si siano mai sposati ufficialmente. Quello che è certo è che il loro amore durò fino alla fine. Salvatore morì nel 1960, ma la sua scelta di prendere il cognome Prevost continua a vivere nella storia, arrivando fino al Vaticano con l’elezione di Papa Leone XIV.