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Melania compie 55 anni, Trump si “dimentica” il regalo: «Non ho avuto tempo»
«Sono stato troppo impegnato». Con questa frase Donald Trump ha liquidato la questione del regalo mancato a Melania nel giorno del suo compleanno. Un’ammissione schietta – forse troppo – che ha scatenato l’ironia e le critiche del web. E che solleva, ancora una volta, qualche interrogativo sullo stato reale della coppia presidenziale.
Certo, i funerali di un Papa non sono proprio l’occasione ideale per spegnere le candeline. Ma se si è Melania Trump, ex modella, ex First Lady, 55 anni appena compiuti, ci si aspetta almeno un pensiero. Anche piccolo, anche simbolico. Un fiore. Una scatola di cioccolatini. Un biglietto scritto a mano, magari. E invece: niente. O almeno, nulla che Donald Trump abbia avuto tempo o voglia di acquistare.
«Non ho avuto tempo», ha dichiarato lui candidamente ai microfoni di una radio americana, rispondendo alla domanda se avesse preso un regalo per Melania. Il tutto – dettaglio non trascurabile – durante il viaggio a Roma per i funerali di Papa Francesco, proprio nel giorno del compleanno della moglie. Nessun pacchetto tra le mani, nessuna sorpresa in valigia. E soprattutto nessun rimorso. «Va bene così», ha aggiunto, con quella disarmante leggerezza che da sempre lo caratterizza.
Il risultato? Una pioggia di reazioni online. Alcune indignate, altre sarcastiche, quasi tutte impietose. C’è chi ha definito la sua dichiarazione “un esempio da manuale di egoismo coniugale”, chi ha twittato che “anche un cioccolatino all’autogrill avrebbe fatto più figura”, chi ha rilanciato con l’immancabile meme della faccia impassibile di Melania durante la cerimonia in Vaticano.
Perché, si sa, ogni frase di Trump è un’esca per i social. E questa, pur priva di rilevanza geopolitica, ha colpito nel vivo quell’eterna soap opera che è il rapporto tra The Donald e la sua (ancora) moglie. Un matrimonio più volte sotto i riflettori, sempre sospeso tra sorrisi plastificati, strette di mano trattenute e silenzi olimpici. Melania, dal canto suo, non ha commentato. Ma il suo volto impassibile accanto al marito, in San Pietro, sembrava già una risposta sufficiente.
Il gesto mancato – o meglio, l’ammissione pubblica del gesto mancato – ha comunque fatto centro. Perché a Trump basta una battuta per far parlare di sé, anche in contesti in cui il silenzio sarebbe più elegante. Anche in un momento come questo, segnato da lutto e raccoglimento, riesce a introdurre il suo marchio di fabbrica: l’egocentrismo senza filtri.
Qualcuno ha provato a giustificarlo: troppi impegni, troppa pressione, troppi pensieri per la testa. Ma l’ex presidente è un uomo che sa essere spettacolare nei dettagli: ama le scenografie, le entrate in scena, i simboli. Non è tipo da dimenticanze. E quindi, più che una svista, quella del regalo pare proprio una scelta. O peggio: una dichiarazione d’intenti.
Il popolo del web, che ormai analizza ogni mossa della coppia come fosse un episodio dei Royals, si divide: c’è chi parla di gelo evidente, chi sospetta una crisi camuffata, chi punta il dito sulla mancanza di galanteria. Ma c’è anche chi, con amara ironia, chiosa: “Trump ha semplicemente detto la verità. E in fondo è questo che lo rende così dannatamente imperdonabile”.
La verità, appunto. Quella che Donald Trump ama sbandierare a modo suo, tra boutade e scivoloni, lasciando che siano gli altri a raccogliere i cocci. Melania, come sempre, lo fa in silenzio. Ma si dice che certi silenzi, a lungo andare, facciano più rumore di qualsiasi dichiarazione d’amore.