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Guillermo Mariotto confessa: “A 19 anni mi sono sposato. Oggi l’unico amore assoluto è la mia cagnolina Bimba”
«All’inizio era solo amicizia con compromesso, poi mi ha conquistato», ha detto a Da noi… a ruota libera. Oggi il cuore di Mariotto batte per Bimba, la cagnolina che considera “la sola davvero fedele”. «L’ho sognata prima di conoscerla: si chiama Dreams Come True, e lo è stata davvero».
Un racconto intimo, quasi da romanzo, quello di Guillermo Mariotto a Da noi… a ruota libera. Lo stilista, volto storico di Ballando con le Stelle, ha lasciato per un attimo da parte l’ironia e la verve da giudice per parlare del suo passato, e di un amore giovanile che ha lasciato il segno.
«Avevo solo diciannove anni», ha detto a Francesca Fialdini, con un sorriso tra nostalgia e stupore. «Lei era una modella, bellissima, somigliava a Joan Crawford. Aveva un carattere ribelle, affascinante. Ci vedevamo spesso, ma doveva sempre tornare presto a casa per via della madre. Un giorno mi disse: “Risolviamo questo problema”. Così ci siamo sposati».
Un matrimonio nato quasi per caso, più come un gesto d’affetto che una scelta pianificata. «All’inizio era un’amicizia con compromesso, ma col tempo mi ha davvero conquistato», ha raccontato Mariotto, ricordando quel periodo con tenerezza. Un legame insolito, durato il tempo necessario per lasciare un segno profondo nella sua formazione sentimentale.
Oggi, però, il centro della sua vita ha un nome completamente diverso: Bimba. È la sua cagnolina, inseparabile compagna di giornate e di silenzi. «È la mia ombra, non riesce a stare senza di me. L’ho sognata prima ancora di conoscerla», ha rivelato lo stilista. «In quel sogno, una voce mi disse che sarebbe stata l’unica a capire chi mi era davvero fedele. Quando l’ho incontrata ho capito che era destino».
Bimba, racconta Mariotto, è una piccola barboncina dal carattere dolce ma deciso. Il suo nome completo è Dreams Come True, “i sogni diventano realtà”. E in effetti, per lui, è stato così. «Non poteva esserci segno più chiaro. Dopo tante persone, ho trovato chi mi ama senza chiedere nulla in cambio».
Un Mariotto più umano, meno giudice e più uomo, che a Da noi… a ruota libera ha mostrato la parte più autentica di sé: quella che si lascia guidare non dal giudizio, ma dall’amore.