Gossip
Pasquale La Rocca: “Nella mia vita privata non c’è nessuno”. Mara Venier lo pungola: “Alla tua età il tempo per l’amore va trovato”
Pasquale La Rocca è abituato alle luci dei palchi e al ritmo serrato delle prove, ma quando si parla di sentimenti preferisce restare in punta di piedi. Eppure, a Domenica In, il pluricampione di Ballando con le Stelle e insegnante di Barbara D’Urso ha scelto di concedersi una rara parentesi personale. “Sembra che non ci sia mai del tempo per l’amore”, ha ammesso, con la timidezza disarmante che lo caratterizza. Una confessione breve, quasi sussurrata, ma capace di raccontare molto: carriera intensa, sacrifici, priorità inseguite a passo di danza, e il cuore ancora in pausa.
Mara lo provoca (con tenerezza)
Non poteva mancare la stoccata affettuosa di Mara Venier. Sorridendo, la conduttrice gli ha lanciato un consiglio che sapeva di promemoria: “Alla tua età bisogna trovarlo il tempo per quello, perché poi alla mia non ce n’è più”. Un invito a non rimandare troppo, a lasciarsi sorprendere. E, soprattutto, a uscire dal rigore da atleta che spesso mette la disciplina davanti a tutto. Pasquale incassa, ride, ma non arretra: per ora nella sua vita “non c’è nessuno”.
Zero gossip: no, Barbara D’Urso non c’entra
Per fugare ogni sospetto, La Rocca mette subito ordine: nessun flirt con Barbara D’Urso, con cui ha condiviso settimane di prove e complicità scenica. Le voci nate attorno alla coppia di ballo restano tali: lui, elegantemente, non alimenta, non strizza l’occhio, non devia. “Per ora nella mia vita privata non c’è nessuno”, ribadisce. Il pubblico apprezza, perché in un mondo che vive di indizi social, lui rimane impermeabile, quasi old school.
Tra arabesque e confessioni misurate, Pasquale La Rocca conferma di essere l’antidivo della pista: cuore discreto, disciplina da professionista, sorriso da bravo ragazzo che a trent’anni suonati ancora crede nel tempo giusto. Anche se, come gli ricorda Mara, non vale la pena aspettare troppo.
E chissà che proprio quella frase della Venier non sia stata l’assist che mancava. Perché sì, passi e coreografie si imparano. Ma certe danze iniziano solo quando si smette di controllare il ritmo e si lascia che a guidare sia il cuore.
