Personaggi

Gwyneth Paltrow, tra luci e ombre: arriva la biografia che svela tutto

L’attrice premio Oscar si racconta, tra amori intensi, rotture celebri e il successo imprenditoriale
Nel nuovo libro di Amy Odell emergono dettagli inediti sulla vita privata e pubblica di Gwyneth, dalla relazione con Brad Pitt all’addio a Madonna, fino all’ascesa del marchio Goop

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    Uscirà il 29 luglio per Gallery Books la biografia non autorizzata “Gwyneth”, firmata da Amy Odell, giornalista già autrice dell’acclamata biografia su Anna Wintour. Il volume è frutto di oltre 220 interviste tra amici, collaboratori e figure chiave della carriera dell’attrice e imprenditrice, e si preannuncia come un ritratto crudo, dettagliato e senza filtri di una delle donne più enigmatiche di Hollywood.

    Al centro del racconto ci sono le relazioni sentimentali che hanno segnato la vita di Gwyneth Paltrow, a partire da quella con Brad Pitt, nata sul set del cult Seven nel 1995. Nonostante l’intensa passione e l’affetto reciproco, l’attrice avrebbe confessato di sentirsi impreparata al matrimonio. Curiosamente, durante le riprese di Emma, pare si sia invaghita di Hugh Grant, segno di un cuore ancora inquieto.

    La storia con Ben Affleck, durata a intermittenza dal 1997 al 2000, si rivelò altrettanto tormentata. Secondo Odell, Paltrow si sarebbe sentita trascurata da un partner emotivamente distante, spesso più interessato ai videogiochi che alla loro relazione. Non mancano, tuttavia, dichiarazioni piccanti: l’attrice avrebbe descritto Affleck come “tecnicamente eccellente”, pur riconoscendo che il rapporto fosse insostenibile per problemi legati all’alcol e al gioco d’azzardo.

    Il libro scava anche nella sfera delle amicizie perdute. La più eclatante? Quella con Madonna, un tempo mentore e figura guida per Gwyneth. La rottura avvenne, a quanto pare, durante una vacanza insieme all’allora compagno Chris Martin, frontman dei Coldplay. Un acceso scontro tra la popstar e la figlia di Paltrow avrebbe spinto Martin a prendere le distanze, con la stessa Gwyneth che, pur dispiaciuta, scelse di allontanarsi.

    Ma “Gwyneth” non è solo una cronaca sentimentale. Il libro dedica ampio spazio anche alla trasformazione dell’attrice in guru del benessere, grazie alla fondazione del marchio Goop. Dalle candele con nomi provocatori alle uova di giada per uso intimo, ogni proposta di Paltrow ha fatto discutere, polarizzato e — soprattutto — venduto. Odell analizza il successo imprenditoriale dell’attrice con occhio critico, evidenziando come abbia saputo trasformare il suo brand in una vera e propria macchina da soldi (e titoli di giornale), costruendo un impero lifestyle da milioni di dollari.

    Tra fragilità e controllo, luce e polemica, Gwyneth Paltrow si conferma una figura divisiva ma irresistibilmente interessante. E questa biografia potrebbe cambiare, ancora una volta, il modo in cui la vediamo.

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