Personaggi
Macaulay Culkin, papà controcorrente: “Mostro ai miei figli Zack e Cody per far vedere loro la mamma”
L’attore svela il motivo per cui tiene i figli lontani dal mondo dello showbiz, parla del rapporto con Brenda Song e ammette di aver perso l’occasione di interpretare Rushmore.
Macaulay Culkin, l’intramontabile volto di Mamma, ho perso l’aereo, è tornato a far parlare di sé con una sincera e divertente intervista rilasciata a Hot Ones, il format dove le celebrità rispondono a domande sempre più pungenti… mentre mangiano ali di pollo sempre più piccanti. Tra un boccone e l’altro, Culkin ha condiviso momenti di vita familiare, retroscena inediti sul set e curiosi sogni da appassionato di wrestling.
Oggi 44enne, Macaulay è padre di due bambini avuti con l’attrice Brenda Song, nota al grande pubblico per il ruolo di London Tipton nella serie Disney Zack e Cody al Grand Hotel. Ed è proprio quella sitcom il ponte che l’attore ha usato per far conoscere ai suoi figli il passato televisivo della loro mamma. «Quando Brenda non è a casa, metto su qualche episodio. Mio figlio Dak mi ha detto: “Da grande voglio sposare una ragazza bella come London Tipton”», racconta ridendo. «Non hanno idea che siamo famosi, e mi sta benissimo così. Non voglio crescerli come “nepo babies”. Voglio che scoprano chi siamo con i loro tempi.»
L’attore ha poi rievocato alcuni ricordi dal set di Home Alone, svelando che Joe Pesci cercava volontariamente di intimidirlo per rendere più credibile la sua parte. «Una volta mi disse: “Io non torno a casa da tre anni”, e io avevo appena detto che non tornavo da quattro mesi. Sembrava una gara a chi stava peggio… e ovviamente lui vinse!»
Spazio anche ai rimpianti professionali: Culkin ha confessato di aver snobbato per errore il copione di Rushmore, film cult poi interpretato da Jason Schwartzman. «Ero in un periodo di pausa dalla recitazione, avevo altri pensieri per la testa. Solo anni dopo mi sono reso conto di aver lasciato lì uno script che avrei davvero potuto fare mio.»
Infine, una nota leggera sul sequel che lo ha reso ancora più popolare: Mamma, ho riperso l’aereo. «Lo preferisco al primo perché mi hanno pagato meglio. Avevo anche una percentuale sul merchandising. Ogni volta che qualcuno compra un Talkboy, ne guadagno ancora oggi. Quindi… compratene uno anche questo Natale!»