Moda
Gucci riparte da Demna: il debutto del nuovo direttore creativo in Piazza Affari a Milano
La prima collezione del designer georgiano per la maison è stata presentata con un evento spettacolare nel cuore della città.
Piazza Affari, simbolo dell’economia italiana, è diventata per una sera il palcoscenico della moda. Qui Gucci ha presentato il debutto del suo nuovo direttore creativo, Demna, lo stilista georgiano che prende il timone della storica maison fiorentina. Un appuntamento molto atteso, che segna l’inizio di una nuova fase dopo gli anni di Alessandro Michele.
Moda e cinema insieme
Per raccontare la sua prima collezione, Demna ha scelto un linguaggio inedito: non una classica sfilata, ma un film proiettato in una sala temporanea allestita in Piazza Affari. Sullo sfondo un sipario di velluto color senape che spezza il grigio dei palazzi circostanti.
Il corto, dal titolo The Tiger, è stato diretto da Halina Reijn con la collaborazione di Spike Jonze, maestro dei videoclip. Protagonista Demi Moore, nel ruolo di Barbara Gucci, donna ricca e fragile chiamata a gestire un’eredità pesante. Al suo fianco compaiono attori del calibro di Edward Norton, Elliot Page e Keke Palmer. In scena, tra compleanni psichedelici e dialoghi pungenti, gli abiti della collezione diventano parte integrante della narrazione, indossati e vissuti dai protagonisti.
Gli abiti che raccontano una storia
La nuova linea Gucci by Demna mescola glamour e ironia. Vestiti lunghi ricoperti di paillettes, abiti da sirena con colli altissimi e stampe floreali, caftani leggeri decorati con piume, gioielli importanti e collier scintillanti. Non mancano set di valigie pensati “per il padre, la madre e il figlio”, a richiamare il tema della famiglia.
Poche ore prima dell’evento, sui social ufficiali della maison era stata svelata la collezione La Famiglia, un progetto fotografico che racconta personaggi caricaturali e affettuosamente legati alla tradizione italiana, dalla “sciura” milanese ai ritratti da salotto incorniciati come vecchi quadri.
Tra simboli e riferimenti
Nel film e nella collezione non mancano i simboli cari all’universo Gucci. Le api, ad esempio, già presenti negli archivi storici della casa di moda, tornano come segno ricorrente, quasi a rappresentare la capacità di rigenerarsi e di costruire comunità. Edward Norton, nel corto, arriva persino a immaginare un mondo riconquistato proprio da questi insetti.
Un nuovo inizio
Con questo debutto, Gucci apre una nuova pagina della sua storia. Demna, conosciuto per il suo stile diretto e provocatorio, porta la sua visione nel cuore di Milano, città con cui la maison ha un legame profondo. Non una semplice collezione di vestiti, ma un racconto che unisce cinema, arte e moda, parlando a un pubblico sempre più ampio e trasversale.
L’arrivo del designer segna dunque una sfida: riportare Gucci al centro del dibattito creativo internazionale, non solo con gli abiti, ma con esperienze culturali capaci di lasciare il segno.