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Quando lo stile divide la coppia: il “swag gap” che spopola sui social

Su TikTok è nato il termine “swag gap”: la distanza estetica tra due partner, quando uno è più attento alla moda e l’altro sembra non curarsene affatto.

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    Ifesinachi Mamah, 23 anni, londinese dell’East End, non ha dubbi: non riuscirebbe mai a frequentare qualcuno che non si prende cura del proprio aspetto.
    «Vorrei che entrambi apparissimo bene», spiega. «Quando vedi due persone insieme, vuoi che il loro stile si armonizzi o almeno si completi».

    Sui social, soprattutto su TikTok, relazioni come quella che Ifesinachi non accetterebbe vengono definite swag gap relationships – letteralmente “relazioni con divario di stile”. In questi casi, uno dei due partner appare meno curato o meno attento alla moda rispetto all’altro.

    L’esempio più citato? Justin e Hailey Bieber. Durante un evento del brand beauty di lei, lui si è presentato con una tuta grigia, Crocs gialle e un cappellino rosa, mentre Hailey indossava un elegante minidress rosso con borsa e scarpe coordinate. Anche la coppia formata da Selena Gomez e Benny Blanco, sposata di recente, viene spesso tirata in ballo: lei sofisticata e impeccabile, lui casual e disinvolto.

    Un divario che va oltre i vestiti

    Molti utenti raccontano sui social le proprie esperienze di swag gap e i motivi per cui non riuscirebbero mai a viverne uno.
    Secondo Ifesinachi, questo tipo di disallineamento nasce quando «due persone non condividono la stessa sensibilità estetica, nello stile e nel modo di vivere». Uno si impegna per apparire al meglio, l’altro sembra non dare importanza all’immagine – e questa differenza può estendersi a tutto il resto.
    «Chi è più trasandato tende anche a essere meno attento nella scelta dei luoghi o nell’organizzazione degli appuntamenti», aggiunge.

    La dating coach Vicki Pavitt spiega che il swag gap può diventare una vera fonte di conflitto: «In una coppia, ognuno vuole sentirsi orgoglioso di chi ha accanto. Se uno dei due non mette lo stesso impegno, può sembrare una forma di disinteresse o mancanza di rispetto».

    La psicologa Anjula Mutanda, specialista in relazioni affettive, invita però a non semplificare. «A volte non è questione di pigrizia o di superficialità: alcune persone semplicemente non attribuiscono alla moda lo stesso valore. Ma quando il partner più curato inizia a considerarsi superiore per il suo aspetto, può nascere un disequilibrio di potere che mina la relazione».

    Attenzione a voler “trasformare” l’altro

    Molte persone, raccontano gli esperti, cercano di “aiutare” il partner a migliorare il proprio stile – acquistando abiti per lui o lei, criticando i look o proponendo un cambio di guardaroba.
    «È naturale desiderare che chi ci sta accanto rifletta un po’ la nostra immagine», osserva Pavitt. «Ma voler plasmare qualcuno secondo i propri gusti è rischioso: può essere percepito come un’imposizione».

    La relationship coach Persia Lawson consiglia un approccio più empatico: «Meglio incoraggiare e valorizzare il partner. Se si regalano vestiti, devono essere capi che rispecchiano il suo stile, non il nostro».

    Diversi, ma in sintonia

    Non tutti però vivono il swag gap come un problema. Jessica Raiola, 25 anni, dal New Jersey, sostiene che due stili diversi possano coesistere in armonia.
    Lei è una sostenitrice del colore e dell’eclettismo, con un guardaroba pieno di stampe e accessori vistosi; lui preferisce look minimalisti da skater, T-shirt vintage e Vans scolorite.
    «Il mio ragazzo ci tiene comunque al suo aspetto e, per me, ha sempre un bellissimo stile», racconta. «Non c’è una scala tra il bene e il male: ogni modo di vestire ha qualcosa di interessante».

    Per Jessica, voler cambiare il partner è un segnale d’allarme: «Se senti il bisogno di trasformarlo, forse non è la persona giusta».

    Quando il “divario di stile” parla d’altro

    Secondo la content creator Isabella Duffy, il swag gap non riguarda solo moda e apparenza, ma riflette differenze più profonde – di sicurezza personale, status o persino successo.
    «Il problema nasce quando il partner con meno swag si sente inferiore», spiega. «Questo genera insicurezza, gelosia o risentimento».

    Duffy racconta di aver vissuto la situazione in prima persona: «Alcuni miei ex non riuscivano a gestire l’attenzione e le opportunità che ricevevo grazie al mio lavoro sui social. Era come se ogni mio successo ampliasse il divario».

    A volte anche la disparità economica può acuire la distanza: una donna più affermata o con maggiori entrate può far vacillare l’equilibrio della coppia.
    «L’unico modo perché il swag gap non diventi un problema», conclude, «è che il partner meno appariscente si senta orgoglioso dell’altro, invece di viverlo come una minaccia».

    In fondo, l’eleganza più grande in una relazione non è nello stile, ma nella complicità: essere sulla stessa lunghezza d’onda, non nello stesso guardaroba.

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