Cinema
Andrea Iervolino alla riscossa: il tribunale certifica la correttezza della gestione di Sipario Movies
La relazione dell’amministratore giudiziario parla chiaro: niente operazioni inesistenti, dati d’accusa inattendibili e svalutazione patrimoniale priva di fondamento. Per Iervolino arriva un’assoluzione morale che riapre i giochi nel cinema internazionale.
Andrea Iervolino rialza la testa. Dopo mesi di polemiche, accuse e un terremoto societario seguito alla clamorosa rottura con la socia Monika Bacardi, il produttore cinematografico torna a respirare. Il Tribunale di Roma, con una relazione depositata dal professor Paolo Bastia – amministratore giudiziario di Sipario Movies S.p.A. – ha chiarito che la gestione della società è stata corretta.
Nessuna fatturazione per operazioni inesistenti, nessuna irregolarità e, soprattutto, nessuna svalutazione patrimoniale da 100 milioni di euro come ipotizzato in precedenza. L’esposto che aveva acceso la miccia, dicono ora i giudici, era basato su dati inattendibili. Una svolta che ridà piena operatività a una delle realtà più dinamiche del cinema italiano a vocazione internazionale.
Per Iervolino si tratta di una sorta di assoluzione morale. In questi anni aveva respinto con decisione ogni accusa, difendendo la trasparenza del suo lavoro. Ora la verifica indipendente conferma le sue parole, restituendogli credibilità e autorevolezza.
Il suo percorso resta, del resto, legato a titoli di peso che hanno portato l’Italia al centro della scena globale: Ferrari di Michael Mann, con Adam Driver e Penélope Cruz, presentato a Venezia; Lamborghini – The Man Behind the Legend, firmato dal premio Oscar Bobby Moresco; e ancora Kill Them All 2, girato in Puglia e distribuito da Universal, che ha riportato in Italia il cinema d’azione internazionale.
Accanto ai film, anche il successo delle serie animate Puffin e Puffin Impossible, arrivate ai vertici di Apple TV e vendute in tutto il mondo, a conferma di una visione imprenditoriale capace di unire creatività e business.
Con il deposito dell’istanza di annullamento del decreto di revoca dei crediti d’imposta, Sipario Movies può ora tornare a guardare avanti. E con essa, lo stesso Iervolino, che dopo la tempesta giudiziaria ritrova lo spazio per riprendere la sua corsa internazionale, da sempre il suo vero terreno di gioco.