Cinema
Jason Momoa in rosa a Venezia: un inno alla mascolinità inclusiva
Un outfit coraggioso e ironico, accompagnato da una dichiarazione programmata: “Il rosa è bello e non ridefinisce la mia mascolinità”, un invito a ridefinire gli stereotipi di genere.
I red carpet sono spesso terreno di scelte monocromatiche e conformiste, in particolare in ambito maschile. Ma all’edizione 2025 della Mostra del Cinema di Venezia, Jason Momoa ha completamente rivoltato il copione mostrando che l’estetica può essere un gesto politico. In occasione della première di In the Hand of Dante, l’attore ha sfoggiato un look total pink — camicia, giacca, pantaloni, Birkenstock pelose (dall’edizione 2023 firmata Birkenstock×Concepts), fino alle unghie dei piedi smaltate dello stesso rosa — senza timore di osare.
Momoa ha persino immortalato il dettaglio in una Instagram Story, scherzando:
“I got my Birkenstocks and my ugly a– feet, but they’re painted!”
Ad accompagnarlo, il figlio sedicenne Nakoa-Wolf, che ha mostrato un look in coordinamento floreale e rosa. Momoa ha espresso orgoglio paterno:
“My baby… he just killed it” ha commentato, riferendosi al debutto del figlio in Dune: Part Three.
Il dettaglio estetico è solo una parte del messaggio. In passato Momoa aveva già spiegato con fermezza:
“Il rosa è semplicemente un bel colore. E sono abbastanza sicuro della mia mascolinità. Non me ne frega un ca**o di ciò che pensa la gente.”
Secondo Vogue Italia, questo look rappresenta un manifesto visivo che ospita la sensibilità all’interno della nozione di “alpha male”: un “sensitive alpha”, forte ma vulnerabile allo stesso tempo.
La critica lo ha definito come un gesto audace ma coerente con la sua personalità:
- Parade sottolinea che Momoa “sa come coordinare un outfit con disinvoltura”, anche sotto la caviglia.
- Anche iO Donna evidenzia l’ironia e la spontaneità del momento: un red carpet che è sembrato più una danza spontanea che una passerella imposta.
Opzioni simili sono rare: l’unica volta che Momoa ha indossato un rosa vistoso fu agli Oscar del 2019, con uno smoking in velluto Fendi e un elastico rosa abbinato. Ha sempre seguito un principio:
“Tutti abbiamo un lato femminile e uno maschile. Dobbiamo accettarli entrambi.”
Il suo abito veneziano, così anticonvenzionale, si inserisce nella moderna conversazione sulla mascolinità fluida e sull’autenticità nei gesti quotidiani. Non è solo un look, ma una dichiarazione: la moda può liberare, sensibilizzare e ridefinire norme obsolete.