Cinema

Nonne alla riscossa: quando la cucina è più esplosiva di un blockbuster

Quattro signore over 60, una sfida ai fornelli e litigi che nemmeno Scorsese potrebbe dirigere. Nonnas, la commedia che mescola sughi, rivalità e ricette sacre—anche se Cannavacciuolo avrebbe qualcosa da ridire.

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    Nonnas è una commedia che mette insieme quattro icone del cinema per raccontare una storia di rinascita, famiglia e cucina. Brenda Vaccaro, Lorraine Bracco, Talia Shire e Susan Sarandon, tutte over 60, si cimentano in un’epopea gastronomica che mescola battute fulminanti, sapori d’infanzia e rivalità in cucina.

    Una commedia molto sugosa…

    Diretta da Stephen Chbosky, la pellicola prende ispirazione dalla storia vera di Joe Scaravella, un italoamericano di terza generazione che, dopo la morte della madre, cerca una nuova direzione nella vita. L’intuizione? Usare le ricette di famiglia per creare qualcosa di speciale. Con i soldi dell’eredità acquista una vecchia tavola calda e la trasforma in Enoteca Maria, un ristorante dove le protagoniste cucinano i piatti della loro tradizione.

    Ma non si tratta solo di gustose lasagne e sughi perfetti

    In Nonnas il cibo è memoria, carattere e conflitto. Roberta (Bracco), siciliana orgogliosa, è convinta che esista un solo modo “giusto” di cucinare. Antonella (Vaccaro), bolognese, difende con fervore le sue ricette, ritrovando ai fornelli nuove motivazioni. Teresa (Shire), ex suora con un passato misterioso, rielabora i suoi dolori tra pentole e spezie. Gia (Sarandon), pasticcera e parrucchiera con spirito libero, è ironica, scanzonata e convinta che la bellezza non abbia età. Le quattro si punzecchiano, litigano, impastano, friggono, il tutto tra risate e rivalità accese. Il film non si prende troppo sul serio, sfruttando gli stereotipi italoamericani, ma lo fa con affetto. E poco importa se qualche piatto farebbe sobbalzare Cannavacciuolo—per loro, la cucina non è solo tecnica, ma vita vissuta. Il regista Chbosky ha sfidato le regole di Hollywood, scegliendo un cast tutto al femminile e over 60. Il risultato? Una scena intensa e sincera, in cui le protagoniste si raccontano in un cerchio, confidandosi ferite, speranze e sogni. “Mi piacerebbe attribuire a me stesso il merito di quella scena”, ha ammesso il regista, “ma invece è stata Susan (Sarandon) a prendere il controllo”.

    In cucina si possono risolvere molti problemi

    Sarandon, che ha attraversato decenni di cinema con ruoli iconici, riflette sull’evoluzione dell’industria. “Oggi i film di media grandezza non esistono più. Ci sono solo giganteschi blockbuster o piccoli progetti indipendenti, ma quelli di una volta, come Thelma & Louise, sarebbero difficili da finanziare oggi”. Alla fine, Nonnas è un film caldo e confortante, proprio come un piatto di pasta fatto con amore. “A tavola si possono risolvere i problemi” ripete più volte il protagonista Joe, e forse ha ragione: tra un sugo tradizionale e un dolce fatto in casa, la vita trova sempre un modo di aggiustarsi.

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