Musica
Lady Gaga conquista Milano: «Sono una ragazza fortunata. Questa sera canto per le mie nonne italiane»
Davanti a 11mila fan in delirio, la popstar si commuove parlando delle sue origini e dedica Joanne alle sue nonne: «L’orgoglio italiano è la mia forza». Lacrime, fuoco e applausi per uno show che unisce teatro, pop e confessione personale.
Milano si arrende a Lady Gaga. Il Mayhem Ball approda all’Unipol Forum di Assago e trasforma la serata in un rito collettivo di musica, fuoco e orgoglio italiano. Il concerto comincia ancora prima che la popstar salga sul palco: sul maxischermo scorrono i messaggi dei fan raccolti dal progetto interattivo Voices of Mayhem, con dediche e testimonianze da tutto il mondo. “Stasera si avvera il sogno di un bambino che si vergognava di tutto, tranne di ascoltare Lady Gaga”, scrive un fan. Un altro messaggio commuove la platea: “Ho avuto il cancro al seno un anno fa. Oggi sto bene. Essere qui significa molto per me.”
Quando le luci si abbassano, il boato del Forum è travolgente. Gaga appare in una gonna rossa lunga sette metri, con i ballerini rinchiusi in una gabbia d’acciaio sotto di lei. È l’inizio di uno spettacolo che più che un concerto sembra un’opera teatrale in quattro atti, tra scenografie neogotiche, fiamme, proiezioni e costumi scultorei.
Tra il pubblico, anche Donatella Versace, Marco Mengoni, Elodie, Francesca Michielin e Stefano De Martino. Tutti in piedi per l’artista che, dopo sette anni di assenza dall’Italia, torna più intensa che mai.
Dopo i primi brani, Gaga si ferma, sorride e si presenta: «My name is Stefania, Joanna, Angelina, Germanotta!». Il pubblico esplode in un applauso lunghissimo. Poi, seduta al pianoforte, regala una versione acustica di Joanne, il brano più personale del suo repertorio: «Sono una ragazza molto, molto fortunata. L’altro giorno dicevo al mio fidanzato Michael che la cosa più grande che ho imparato è l’orgoglio italiano. È l’orgoglio di mio padre, di mia madre e di mia nonna. Questa sera voglio dedicare questa canzone alle mie due nonne italiane».
Il Forum si ferma. Un coro spontaneo di “Sei bellissima” riempie l’arena. Gaga si commuove, ringrazia e si asciuga le lacrime. Poi guarda verso la platea e chiama Donatella Versace: «Quando non stavo bene, molte persone sono sparite. Ma Donatella è rimasta. È stata una vera mentore e mi ha insegnato a essere gentile». Parte The Edge of Glory e il pubblico si trasforma in un’unica voce.
Il gran finale è un crescendo di energia pura: Born This Way, Poker Face, Bad Romance. Fumo, coriandoli e applausi infiniti.
Davanti a 11mila spettatori in delirio, Lady Gaga saluta così la sua Milano: «L’Italia è la mia casa, la mia anima. Vi amo con tutto il cuore».
Una dichiarazione d’amore che vale più di qualunque bis.