Personaggi e interviste
Pippo Baudo, il figlio Alex rompe il silenzio: «Ho saputo che era mio padre a trent’anni. Ora basta gossip, lasciatelo riposare»
Dopo le parole di Katia Ricciarelli, l’intervista al figlio riconosciuto tardi del conduttore riporta l’attenzione sulla memoria di Pippo Baudo. «Non ero sorpreso, a casa nostra aveva un posto a tavola. L’ultima volta che l’ho visto avevo dodici anni, poi a trent’anni ho scoperto la verità».
«Basta pettegolezzi, mio padre deve riposare in pace». Così Alessandro Baudo, detto Alex, figlio riconosciuto in età adulta da Pippo Baudo, ha scelto di raccontarsi a Verissimo, a una settimana dalle dichiarazioni di Katia Ricciarelli che avevano riacceso il dibattito sulla vita privata del conduttore scomparso.
Alex ha ripercorso il momento in cui la sua esistenza cambiò. «Ho scoperto di essere figlio di Pippo Baudo a trent’anni», ha detto. «Sono cresciuto con mia madre e Tullio, l’uomo che mi ha cresciuto. Quando si è ammalato è stato lui a decidere di dirmi la verità, poi furono i miei fratelli a confermarmelo».
Il legame con Pippo, rivela, in realtà non era del tutto estraneo. «Non ero completamente sorpreso, Pippo frequentava casa nostra, a tavola aveva il suo posto. L’ultima volta che l’ho visto da bambino avevo dodici anni: poco dopo io e mia madre ci siamo trasferiti in Australia. Poi l’ho rivisto a trent’anni, quando ho saputo che era mio padre».
Il ricordo che conserva del presentatore è quello di un uomo ironico e gentile: «Era una persona buona, con la battuta sempre pronta, quasi come un comico. Lo ringrazio di tutto, prima di tutto per la vita».
Anche il giorno della morte è scolpito nella memoria: «Ero con mio figlio. Domenica mattina ho acceso il telefono e mi hanno avvertito che papà non c’era più. Ho preso un aereo per Catania. Sapevo che stava male da tempo, ci sentivamo poco. L’ultima volta ci siamo scritti una mail tre o quattro settimane prima: mi mandava baci e abbracci, sia a me che ai nipoti».
Alex ha poi parlato anche di Katia Ricciarelli, ex moglie del padre: «Il nostro primo incontro fu emozionante, mi mise subito a mio agio. Con lei oggi ho un rapporto sincero e affettuoso, la considero una donna ironica e simpatica».
Un racconto intimo che cerca di chiudere il capitolo delle polemiche e riportare al centro il ricordo di uno dei volti più iconici della televisione italiana.