Personaggi e interviste

Schwarzenegger in Vaticano: “Un esercito di crociati per salvare il pianeta”

L’attore e politico ha ricordato le sue battaglie contro l’inquinamento e le politiche ambientali californiane. “Mai ascoltare i profeti del malaugurio. Possiamo fare la differenza se agiamo insieme. L’inquinamento uccide sette milioni di persone all’anno.”

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    “Possiamo raggiungere i nostri obiettivi se lavoriamo tutti insieme. Ci sono 1,4 miliardi di cattolici nel mondo, 200mila chiese e 400mila sacerdoti: immaginate il potere comunicativo che si può sprigionare con tutte queste persone coinvolte”. Con queste parole Arnold Schwarzenegger ha aperto la conferenza stampa in Vaticano dedicata all’ambiente, in vista dell’evento “Raising Hope for Climate Justice”, organizzato a Castel Gandolfo per celebrare i dieci anni dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.

    L’ex star di Hollywood, oggi presidente dell’Usc Schwarzenegger Institute, ha parlato come un missionario del clima: “Ognuna di queste persone può essere un crociato dell’ambiente e contribuire a porre fine all’inquinamento”, ha detto, invitando la Chiesa cattolica a guidare una mobilitazione globale contro la crisi climatica.

    Schwarzenegger ha ricordato i suoi anni da Governatore della California, durante i quali introdusse leggi ambientali considerate tra le più severe al mondo. “Bisogna creare azioni concrete, non solo parole. Fin dai tempi del culturismo e della recitazione mi sono dato una regola: mai ascoltare i profeti del malaugurio”, ha raccontato.

    Con il suo stile diretto, l’attore ha voluto anche dare un messaggio di speranza economica: “La California è la quarta economia regionale al mondo, eppure ha ridotto l’inquinamento e aumentato le energie rinnovabili. Si può salvare il pianeta senza sacrificare il lavoro e la crescita.”

    A conclusione del suo intervento, l’ex Terminator ha ricordato il prezzo dell’inazione: “L’inquinamento uccide sette milioni di persone ogni anno. Abbiamo il dovere di lasciare la Terra migliore di come l’abbiamo ereditata.”

    La conferenza si è aperta con un momento ironico: il cardinale Jaime Spengler, presidente della Conferenza Episcopale del Brasile, rivolgendosi a Schwarzenegger, ha scherzato dicendo: “Pensavo fosse più grande… Lo schermo a volte causa qualche trasformazione.” Un modo leggero per accogliere l’“idolo di una generazione”, come lo ha definito lo stesso porporato, prima di affrontare un tema che più serio non si può: la salvezza del pianeta.

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