Televisione
Carlo Conti svela le prime novità di Sanremo 2026: «Sono arrivate già belle canzoni, la lista dei Big sarà annunciata al Tg1»
Cresce l’attesa per il Festival in programma dal 24 al 28 febbraio 2026. Conti anticipa che la selezione sarà complicata per l’alto livello dei brani ricevuti. Intanto le audizioni di Sanremo Giovani scatteranno l’11 novembre su Rai 2, con la finalissima il 14 dicembre su Rai 1.
Carlo Conti ha scelto il Tg1 serale per accendere i riflettori sul prossimo Festival di Sanremo. Con un videomessaggio diffuso l’8 settembre, il conduttore e direttore artistico ha confermato che i lavori per l’edizione 2026 sono entrati nel vivo. «Iniziano ad arrivarmi belle canzoni, tante proposte interessanti. Sarà difficile selezionarle», ha detto, lasciando intendere che la lista dei Big, come da tradizione, sarà rivelata in un appuntamento speciale con il telegiornale di Rai 1.
Una promessa di continuità ma anche di rinnovamento. Tra le novità annunciate, infatti, c’è l’ampliamento della platea di Sanremo Giovani: l’età massima per partecipare al concorso sale da 26 a 29 anni. Potranno quindi candidarsi ragazzi dai 16 ai 28 anni (compiuti al 1° gennaio 2026), offrendo così nuove opportunità a chi sogna il palco dell’Ariston ma finora era rimasto escluso per limiti anagrafici.
Il percorso televisivo sarà scandito da tappe precise. Si parte su Rai 2 l’11 novembre, con 26 artisti selezionati per le audizioni, fino alla finalissima del 14 dicembre su Rai 1. Da quella serata usciranno i due vincitori che accederanno di diritto a Sanremo 2026, insieme ad altri due artisti provenienti da Area Sanremo. «Sono molto affezionato a Sanremo Giovani – ha sottolineato Conti – perché negli anni ha rappresentato un trampolino di lancio per tanti talenti che oggi hanno una carriera importante».
Il Festival andrà in scena dal 24 al 28 febbraio e, sebbene i nomi ufficiali restino blindati, le indiscrezioni si rincorrono. Tra i favoriti del totonomi circolano Tiziano Ferro e Madame, ma la lista resta top secret. Conti, da buon “padrone di casa”, preferisce concentrarsi sulla musica: «Non sarà facile scegliere, ma è un bel problema da avere».
Sanremo, ancora una volta, si prepara a trasformarsi in un evento capace di catalizzare l’attenzione nazionale e internazionale, confermando la sua centralità nella cultura pop italiana.