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Mauro Marin, dal “Grande Fratello” al tribunale: condannato a 20 giorni per percosse all’ex compagna

Secondo l’accusa Marin non accettò la fine della relazione e iniziò a perseguitare la donna. La difesa parla di “un abbraccio troppo stretto”, ma il giudice ha confermato la condanna.

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    Dalla casa del “Grande Fratello” all’aula del tribunale. Mauro Marin, vincitore della decima edizione del reality nel 2010, è stato condannato a venti giorni di reclusione per percosse ai danni dell’ex compagna. A stabilirlo è stato il Tribunale di Sulmona, che ha ritenuto provate le violenze avvenute tra il settembre 2022 e l’inizio del 2023.

    L’episodio più grave risale all’11 gennaio 2023, quando, secondo l’accusa, Marin avrebbe spinto la donna contro una colonna dell’abitazione, premendole una mano sul volto. La vittima riportò un trauma toracico e facciale con una prognosi di cinque giorni.

    La difesa, rappresentata dall’avvocata Maria Romilda Ratiglia, ha tentato di ridimensionare i fatti parlando di “un abbraccio troppo stretto”, ma il giudice non ha creduto a questa versione. Per l’accusa, il gesto è stato l’atto finale di una serie di comportamenti persecutori iniziati dopo la fine della relazione: telefonate insistenti, messaggi, appostamenti e perfino fotografie alle auto dei familiari della donna.

    Marin era accusato anche di aver minacciato il padre dell’ex compagna, affermando di “conoscere alcuni calabresi” che avrebbero potuto “sistemare la faccenda di Sulmona”, accompagnando le parole con un gesto che imitava lo sparo di una pistola. Per quest’ultima accusa, tuttavia, è stato assolto perché “il fatto non sussiste”.

    Il giudice ha invece ritenuto fondata la denuncia di violenza fisica e ha disposto una pena di venti giorni di reclusione. “Non c’è stata alcuna premeditazione né volontà di fare del male”, ha dichiarato la difesa annunciando ricorso.

    Secondo la Procura, l’ex vincitore del reality non aveva accettato la fine del rapporto. E la sua condotta “ha superato i limiti della semplice gelosia, configurando un comportamento intimidatorio e lesivo”.

    Il prossimo 7 ottobre Marin dovrà comparire di nuovo davanti ai giudici per rispondere a un’ulteriore accusa di minacce aggravate, questa volta con l’uso di un coltello. Sempre ai danni del padre dell’ex compagna.

    Una parabola amara per chi, quindici anni fa, era il simbolo della leggerezza televisiva. E oggi si ritrova a fare i conti con una condanna per violenza domestica.

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