Televisione
Trans, tifoni e transfobia: bentrovati a L’Isola dei Famosi 2025
La seconda puntata de L’Isola dei Famosi 2025 ci ha regalato il primo vero plot twist della stagione. Chiara Balistreri ha sganciato una bomba: Carly Tommasini, modella transgender, avrebbe chiesto protezione da Mario Adinolfi, noto oppositore dei diritti LGBT+. Ma poi, sorpresa: i due si parlano civilmente. Diplomazia o strategia?
Durante la seconda puntata del reality isolano, i concorrenti si sono finalmente riuniti con il gruppo principale nella Palapa. Ma non tutti erano all’oscuro di ciò che era accaduto nei giorni precedenti. I quattro “osservatori isolani” avevano visto tutto, grazie a un vantaggio strategico del gioco. Occhi e orecchie su Mario Adinolfi e Carly Tommasini, il duo meno probabile della TV italiana.
Pace quasi fatta tra Carly e Adinolfi
Nonostante le differenze ideologiche, Carly e Mario hanno scelto il dialogo. La modella ha raccontato alla conduttrice Veronica Gentili di aver già avuto un primo contatto con Adinolfi nei giorni precedenti. “C’è rispetto reciproco,” ha detto. “Voglio vivere quest’esperienza come nella vita reale: condividendo spazi anche con chi la pensa diversamente.” Insomma, un inizio promettente, all’insegna del buon senso. Ma…
Ci pensa la Balistreri a rovinare l’idillio
Chiara Balistreri, opinionista per vocazione e naufraga per scommessa, non l’ha presa bene. “Carly aveva paura di lui, ci aveva detto di difenderla in caso di attacchi,” ha dichiarato. “Adesso ci va a parlare? Mi sembra una leccata di C.” Parole poco tropicali, che rivelano però un retroscena interessante: la tensione tra coerenza personale e sopravvivenza mediatica.
Reality o psicodramma collettivo?
In un gioco in cui la convivenza è forzata, aspettarsi muri invalicabili è utopico. L’Isola richiede diplomazia e adattamento, non bandiere issate su cocchi. Carly e Adinolfi, almeno per ora, hanno scelto il dialogo. Ma quanto durerà la tregua? E Chiara tornerà all’attacco? Gli ingredienti per un’esplosione (televisiva) ci sono tutti.