Spettacolo

Veronica Pivetti: “Ho finto di stare bene mentre cadevo nel vuoto. La psicoterapia mi ha salvata”

Dopo anni di silenzio, Veronica Pivetti parla senza filtri della malattia che l’ha tenuta prigioniera: “Mi sentivo in un crepaccio, ma continuavo a sorridere. L’analisi mi ha aperto una strada bellissima, anche se non mi ha protetta da chi giudica senza capire”.

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    Dietro il sorriso ironico e la leggerezza dei suoi ruoli, Veronica Pivetti nascondeva un dolore profondo. In un’intervista a Vanity Fair, l’attrice racconta con sincerità disarmante la sua battaglia contro la depressione, un periodo buio che ha segnato la sua vita e la sua carriera.

    «Fingevo che tutto andasse bene – confessa – mentre dentro sentivo di cadere in un crepaccio. Cercavo di mascherare tutto con la forza di volontà, ma era solo una recita. Arriva un momento in cui non puoi più mentire a te stessa».

    A salvarla, spiega, è stata la psicoterapia, alla quale si è rivolta “troppo tardi”, come ammette con lucidità. «Stupidamente non mi sono fatta aiutare subito, pensavo di non averne bisogno. Poi, grazie all’analisi, ho intrapreso un percorso bellissimo, di conoscenza e accettazione. Ho imparato che la fragilità non è un difetto, ma una parte di noi che merita ascolto».

    La Pivetti non nasconde le difficoltà di convivere con lo sguardo degli altri. «La terapia non mi ha protetta da chi aveva una visione superficiale di quello che stavo attraversando. C’è ancora molta ignoranza intorno alla sofferenza mentale: si tende a minimizzare, come se bastasse una passeggiata per guarire».

    Oggi l’attrice parla con la serenità di chi ha superato la tempesta, ma senza dimenticare. «Non si guarisce dalla depressione come da un’influenza. Si impara a conviverci, a riconoscerne i segnali, a rispettarsi di più. Io oggi sto bene, ma resto vigile. E, soprattutto, grata a chi mi ha aiutato a non cadere del tutto».

    Una testimonianza potente, che rompe i tabù e restituisce umanità a una figura pubblica spesso idealizzata. Perché, come dice Veronica Pivetti, «nessuno è invincibile, ma ognuno può salvarsi se trova il coraggio di chiedere aiuto».

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