Sante verità
“Granelli di sabbia”: amore, distacco e mistero nel nuovo cortometraggio di William Imola
Tra un tragico evento che segna il destino dei protagonisti e un incontro misterioso, “Granelli di sabbia” si prepara a conquistare il pubblico. Un lavoro corale che unisce talento, professionalità e passione
Si intitola “Granelli di sabbia” il nuovo cortometraggio di William Imola, noto al grande pubblico come “lo chef cantante”. Questa volta, Imola abbandona i fornelli e il microfono per immergersi nel mondo del cinema, firmando il soggetto insieme a Elio Urbani e guidando un cast che include attori di talento come Goffredo Maria Bruno ed Emma Quartullo.
La trama del cortometraggio ruota attorno ai temi di amore e distacco. Un tragico evento cambierà per sempre il destino dei due protagonisti, Paolo e Marta, conducendoli a un incontro misterioso che segnerà il loro cammino. «Cosa succederà mai? Lo scoprirete molto presto», promettono gli autori, lasciando intravedere una storia ricca di emozioni e colpi di scena.
Un lavoro corale dietro le quinte
“Granelli di sabbia” è prodotto da William Imola in collaborazione con FlavioFransesini.com e Ancestral Movie Lab. La realizzazione del cortometraggio ha coinvolto numerosi professionisti del settore: la make-up artist Alessia Murzilli, il direttore della fotografia Flavio Fransesini, il fonico Fabrizio Fransesini e l’operatore Davide Risa.
Le scene del cortometraggio sono state immortalate dal fotografo di scena Pietro Mingarelli, affiancato dagli assistenti, tra cui David Ciotti.
Un progetto curato in ogni dettaglio
La sceneggiatura di “Granelli di sabbia” porta la firma di Goffredo Maria Bruno ed Elio Urbani, mentre la distribuzione è affidata a Comunicare la cinematografia. La promozione e l’ufficio stampa sono gestiti da Massmedia comunicazione, garantendo al progetto un lancio adeguato per raggiungere il pubblico.
Con un cast affiatato e una squadra tecnica di alto livello, “Granelli di sabbia” si prepara a conquistare gli spettatori con una storia capace di emozionare e far riflettere. La curiosità è alle stelle: non resta che attendere la sua distribuzione ufficiale per scoprire i segreti che il cortometraggio ha in serbo.
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Krassym celebra vent’anni di carriera al Circo Rolando Orfei con uno spettacolo speciale a Roma
Il Circo Rolando Orfei, attualmente in scena alle Capannelle fino al 2 febbraio 2025, ospita uno spettacolo che unisce tradizione e innovazione. Tra gli artisti di spicco, lo showman Krassym celebra i suoi primi vent’anni di carriera, offrendo al pubblico performance coinvolgenti e cariche di energia.
Il Circo Rolando Orfei, attualmente in scena alle Capannelle fino al 2 febbraio 2025, ospita uno spettacolo che unisce tradizione e innovazione. Tra gli artisti di spicco, lo showman Krassym celebra i suoi primi vent’anni di carriera, offrendo al pubblico performance coinvolgenti e cariche di energia.
Nato artisticamente nel 2005, Krassym ha intrapreso un percorso poliedrico che lo ha visto protagonista in radio, televisione, festival musicali e cinematografici, oltre che come animatore sulle più rinomate spiagge italiane. Classe 1987, si distingue per il suo carisma e un look inconfondibile, caratterizzato dai numerosi turbanti, frutto della collaborazione con l’amico e conduttore Valerio Nobili. Il suo debutto nel mondo circense risale al luglio 2009, e da allora il legame con questo “magico mondo” si è consolidato sempre più.
Per celebrare questo importante traguardo, il Circo Rolando Orfei ha organizzato uno spettacolo speciale che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri. Tra questi, il giornalista sportivo Rai Amedeo Goria accompagnato da Kimberly Gargano, il Senatore Antonio Razzi con la moglie Maria Jesús Fernández, il presentatore di Unomattina in famiglia Beppe Convertini insieme all’attrice Simona Borioni, l’illusionista Giucas Casella e il conduttore Valerio Nobili.
Lo spettacolo ha offerto al pubblico una serie di attrazioni di alto livello, tra cui l’overture musicale di Krassym accompagnato dal corpo di ballo e dai clown, la “Donna LASER” direttamente dagli Stati Uniti, che con un esclusivo gioco di luci ha creato un’atmosfera unica e spettacolare, e il numero della “Ruota della Morte”, un’esperienza adrenalinica che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso.
Il Circo Rolando Orfei, in collaborazione con la storica famiglia circense Coda Prin e la produzione Adami Athos Production, continuerà a esibirsi a Roma fino al 2 febbraio, per poi proseguire a Latina dal 7 febbraio. Per informazioni su orari e biglietti, è possibile visitare il sito ufficiale del circo.
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Raffaele Carpentieri, la voce italiana che conquista le serie tv: da Endless Love a Cent’anni di solitudine
Doppiatore di grandi successi internazionali, presta la sua voce a personaggi iconici come Emir Kozcuoğlu, Aureliano Buendia e Frenchie di The Boys. Un talento inarrestabile.
Nocera Inferiore, provincia di Salerno, 1984. È qui che nasce Raffaele Carpentieri, oggi una delle voci italiane più apprezzate nel doppiaggio. Come molti artisti, il suo amore per la recitazione prende vita sul palcoscenico, un luogo in cui imparare l’arte della voce e del corpo. Dopo essersi formato nel teatro, il giovane Carpentieri inizia a farsi strada sul piccolo schermo, apparendo in serie televisive di successo come Capri (2008) e La squadra (2009), entrambe trasmesse dalla Rai.
Il passaggio al mondo del doppiaggio non tarda ad arrivare, e qui Carpentieri trova la sua dimensione ideale, diventando il volto invisibile di alcune delle storie più amate da pubblico e critica.
Una carriera tra anime, cinema e dizi
Il pubblico italiano delle dizi – le serie turche che hanno conquistato i palinsesti – lo conosce come la voce di Emir Kozcuoğlu in Endless Love e di Ilgaz Kaya in Segreti di famiglia. Ma il suo lavoro non si limita al fascino del piccolo schermo. Gli appassionati di animazione lo ricordano per ruoli iconici come Taku Morisaki in Si sente il mare dello Studio Ghibli, Shigeru Aoba in Neon Genesis Evangelion, e Falco Grice ne L’attacco dei giganti, che lo hanno consacrato tra i doppiatori più versatili.
Nel cinema, Carpentieri ha prestato la voce a Jack Huston nel remake di Ben-Hur (2016), Glen Powell in Top Gun: Maverick, e Tomer Capon in The Boys, serie cult di Prime Video. Recentemente, è stato la voce di Cuauhtli Jiménez nella nuova serie Mediaset Zorro e di Aureliano Buendia in Cent’anni di solitudine su Netflix, una delle produzioni più attese.
Un mestiere che non conosce limiti
Per Carpentieri, il doppiaggio è più di un lavoro: è un’arte che richiede costante impegno. La sua capacità di adattarsi a ruoli completamente diversi tra loro è ciò che lo rende unico. Può essere il Frenchie ribelle di The Boys, il nostalgico Aureliano Buendia o l’eroico Glen Powell di Top Gun: Maverick, senza mai perdere autenticità.
Nonostante il successo, Carpentieri non si adagia: “C’è sempre da imparare e non bisogna mai fermarsi”, ha dichiarato. Questo approccio gli ha permesso di costruire una carriera solida e apprezzata sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori.
La voce del futuro
Con la sua inconfondibile abilità nel dar vita ai personaggi, Raffaele Carpentieri rappresenta un punto di riferimento nel mondo del doppiaggio italiano. Il pubblico continuerà a sentirlo in nuovi progetti, ma sempre con quella passione che ha trasformato un giovane attore di teatro in una delle voci più amate e riconoscibili del panorama italiano.
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Fabrizio Eleuteri: dall’Inferno di Argento a “The Contract” con Kevin Spacey
L’attore romano racconta le sue esperienze con star internazionali e registi di culto, mentre continua a brillare tra cinema, serie TV e pubblicità.
Fabrizio Eleuteri, attore romano dal curriculum brillante, si conferma uno dei volti più promettenti della scena italiana. Con una formazione teatrale di alto livello presso il laboratorio Don Bosco, diretto dal rettore Carlo Nanni, Eleuteri ha saputo conquistare spazio sia in Italia che all’estero, distinguendosi per la sua versatilità e dedizione.
L’esperienza internazionale con “The Contract”
Recentemente, Eleuteri ha partecipato al film The Contract, diretto da Massimo Paolucci e prodotto da Massimiliano Caroletti, recitando accanto a giganti del cinema come Kevin Spacey ed Eric Roberts. Nel film, interpreta Mario, il miglior amico del personaggio di Jane Alexander. Un ruolo complesso ed emotivamente sfaccettato, che l’attore ha affrontato con grande professionalità.
“È stata una sfida a livello internazionale”, ha dichiarato Eleuteri. “Recitare in inglese accanto a star come Spacey ed Eric Roberts è stata un’esperienza unica. Eric, in particolare, è stato un prezioso punto di riferimento sul set: con generosità condivideva consigli, anche su come interpretare il mio personaggio. Ringrazio il produttore Massimiliano Caroletti per avermi scelto e Eva Henger per aver scritto un ruolo così ricco di sfumature”.
Sul set con Carlo Verdone
Non solo cinema, ma anche serie TV: Eleuteri ha lavorato nella seconda e terza stagione di Vita da Carlo, diretta da Valerio Vestoso. “Essere accanto a Carlo Verdone è stato come un sogno che si è realizzato. Carlo è esattamente come lo immaginavo: divertente, ma molto serio quando si tratta di girare”, racconta Eleuteri.
Nel passaggio dalla seconda alla terza stagione, il suo personaggio, Riccardo, ha avuto maggiore spazio, permettendogli di interagire con colleghi del calibro di Maccio Capatonda, Ema Stockolma e Monica Guerritore. “Lavorare con Monica è stata un’esperienza formativa: ogni momento accanto a lei è una lezione di arte e vita”.
Dai premi alle pubblicità
Vincitore del premio come miglior interprete per i corti web di Story Impact Italy, Eleuteri ha dimostrato di essere un attore poliedrico, capace di recitare fluentemente in inglese, francese, spagnolo e tedesco. Questo gli ha permesso di lavorare in produzioni internazionali come Crociere di Nozze, trasmesso sia in Germania che in Italia.
In Italia, è un volto noto anche grazie alle campagne pubblicitarie per marchi prestigiosi come Monini, Barilla, Poste Italiane e Tonno Rio Mare.
L’impegno in TV con “Citofonare RaiDue”
Da tre stagioni, Eleuteri fa parte del cast di Citofonare RaiDue, il programma domenicale condotto da Paola Perego e Simona Ventura. “È stata un’avventura inaspettata, iniziata con un provino vinto tra tanti candidati. Paola Perego è una professionista incredibile e una persona dolcissima: sul set riesce sempre a creare un’atmosfera serena e stimolante”.
Progetti futuri
Con l’entusiasmo di chi vive la recitazione come una missione, Eleuteri non si ferma: “Attendo risposte per nuovi progetti. Il motto della mia categoria è ‘Non mollare mai!’. La passione per questo mestiere supera ogni incertezza e difficoltà”.
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