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Gabriel Garko finisce in clinica durante le riprese: “Non mollo, tornerò più forte di prima”
Durante le riprese della serie diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, l’attore si fa male e finisce in clinica. Accanto a lui, premurosa e sorridente, l’amica e collega Anna Safroncik. Ma Garko rassicura tutti: “Torno presto sul set”
Gabriel Garko è uno che non si arrende. Anche con le stampelle in mano e la sedia a rotelle sotto al sedere, riesce a mostrarsi grintoso, determinato e pure un po’ autoironico. L’infortunio, arrivato durante le riprese della nuova fiction Colpa dei sensi, non è bastato a metterlo fuori gioco. Anzi. L’attore ha voluto rassicurare tutti con un post su Instagram in perfetto stile calciatore infortunato: “Nonostante tutto, non mollo. Tornerò più forte di prima”.
L’incidente è avvenuto a Roma, durante le riprese della serie firmata da Simona Izzo e Ricky Tognazzi per Canale5, prodotta da Compagnia Leone Cinematografica. Garko è stato immediatamente trasportato alla clinica Villa Mafalda, dove ha ricevuto le cure necessarie. Al suo fianco, in tutte le fasi del ricovero, c’era l’amica e collega Anna Safroncik, coprotagonista della fiction, immortalata in uno scatto mentre lo accudisce con premura.
Nel video pubblicato sui social, Garko si mostra prima su una barella, poi in sedia a rotelle. Niente lacrime, ma tanta voglia di ripartire: “Un grazie speciale al professor Dario Perugia e a tutto lo staff della clinica”, scrive, “alla produzione, a Mediaset e ai registi per il supporto costante”.
L’attore, 52 anni, interpreta Davide, un uomo tormentato che torna ad Ancona per scoprire la verità sulla morte della madre e cercare di scagionare il padre, arrestato con l’accusa di omicidio. Un ruolo intenso, che Garko ha abbracciato con entusiasmo e che – assicura – non intende lasciare a metà.
Non è ancora chiaro quanto tempo dovrà restare lontano dal set, ma una cosa è certa: non sarà una distorsione, una botta o una contusione a fermarlo. Anche perché, come lui stesso ha scritto con ironia, “è sempre colpa dei sensi”… e mai della sfortuna.