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Personaggi

La Ricciarelli prende il Volo (e le distanze) da certa musica

Una vita spesa per l’arte e per l’amore, come la Bohème di Puccini, quella di Katia Ricciarelli. Famosa ai melomani per la sua carriera di cantante lirica, ai gossippari per il suo rapporto con Pippo Baudo.

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    Con una vita piena di grandi esperienze e grandi nomi, sia nella carriera, sia nella sfera sentimentale, brillante attrice e soprano di spessore. La cantante è riuscita ad avvicinare il pubblico italiano alla lirica, portandola fuori dai teatri e rendendola fruibile anche ai non appassionati. Anche se nei confronti un trio come quello de Il Volo risulta totalmente tranchant, liquidando la conversazione con un lapidario “Per favore non ne parliamo… una parodia”.

    Oggi single e felice

    Di recente si è raccontata al Corriere in un’intervista, nella quale ha spaziato su vari argomenti. Con uno spazio preciso nei confronti delle relazioni sentimentali. Oggi vive da single è si dichiara comunque appagata e serena. Dichiarando: «La solitudine, se la vivi con intelligenza, è bella. Oggi ho il tempo di pensare, ricordare, guardare un tramonto sul lago, prima, sempre di corsa, non vedevo nulla».

    La relazione con il collega Carreras

    Per 13 anni è stata legata sentimentalmente al tenore spagnolo Josè Carreras. Lo incontrò nel 1972 e fra i due fu subito amore. Rimasero insieme fino al 1984. “Quando ci vedevamo in albergo le nostre valigie restavano puntualmente all’ingresso perché appena entrati in camera finivamo a letto a fare l’amore senza preliminari. Mi accadde una volta di andare a Venezia, mentre lui doveva essere a New York. Ricevetti una telefonata in hotel e notai che lui aveva un tono strano. Pensai, ecco è in America solo e mi tradisce. Dopo due minuti bussarono alla porta ed era José che mi aveva fatto una sorpresa”. Quello con il collega Carreras fu indubbiamente un amore passionale e intenso.

    Il matrimonio con Baudo

    Lei e Pippo nazionale si sono sposati il 18 gennaio 1986, proprio nel giorno in cui la soprano compiva quarantanni. Il sodalizio è durato fino al 2004, quando i due hanno deciso di separarsi. Il divorzio è poi arrivato tre anni dopo, nel 2007. A distanza di anni rimane comunque il ricordo di quell’amore: “L’ho amato molto e sono stata gelosissima anche se prima di lui avevo avuto amori importanti e grandi passioni”.

    Perchè è finita con Pippo

    La conclusione del loro sodalizio avvenne, a quanto pare, per una forte influenza del lavoro nelle loro vite: «Tra due persone che hanno una carriera importante e così diversa ci sono delle problematiche… manca il dialogo, ci si vede poco e ci si allontana inevitabilmente. Non ci sentiamo mai, ma gli auguro tanto bene. Se sapessi che ha bisogno di me, ci sono. Diciotto anni passati insieme sono molti, non è un amore che può finire nel dimenticatoio».

    Un amore così grande

    “Mi piaceva il suo modo di essere ironico, divertente. Siamo stati davvero innamorati. Io fui un po’ cialtrona. Pochi giorni prima che sui giornali scoppiasse la bomba – la nostra storia era ancora segreta – gli dissi: Sai Pippo, mamma non è abituata, se dovesse leggere qualcosa, che penserà? . E lui: Allora ci sposiamo”.

    Anche Sordi…

    Fra i suoi amore celebri anche l’attore Alberto Sordi, che provò a conquistarla inondandola di rose rosse: “Era un uomo passionale, tra noi non ci furono solo baci, come qualcuno disse. Alberto mi presentò alle sorelle, mi portò a casa anche se sapevo che non si sarebbe mai sposato. Albertone buttava tutto in commedia, con quella sua risata. Mi chiamava “pacioccona mia”. Ero attratta dal mito, per me era il padreterno”.

    … e Grassi

    Nella lista anche Paolo Grassi, famoso impresario e direttore teatrale: “Mi scriveva decine e decine di lettere che consegnava a mano. Era però un amore platonico senza sesso, molto insidioso perché cerebrale”.

    Le dolenti note

    Parlando con lei di musica, anche se moderna, la Ricciarelli si esprime senza appello. Ai nomi di Annalisa ed Elodie lei risponde: “Non le ascolto, non ho il tempo. E poi queste di oggi faccio fatica a distinguerle”, niente da fare, la soprano preferisce “le voci scure che arrivano al cuore. Adoro Zucchero, Renato Zero, Cocciante, Loredana Bertè, Iva Zanicchi e Gianna Nannini”. Sui tre tenori de Il Volo poi… non ne parliamo proprio.

      Personaggi

      Francesca Fagnani e i suoi segreti: tra richieste sui social e l’amore “irresistibile” di Enrico Mentana

      “Non sempre c’è il colpo di fulmine, certe persone ti crescono dentro”. E sui figli: “Si può essere felici anche senza”

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        Francesca Fagnani torna a far parlare di sé, non solo per il suo ritorno in tv dal 19 novembre con la nuova stagione di Belve, ma anche per alcuni dettagli della sua vita privata, raccontati con la schiettezza e ironia che l’hanno resa celebre. Accanto a lei, da oltre dieci anni, c’è Enrico Mentana, giornalista e direttore del TG La7, con cui ha costruito un rapporto fondato sulla riservatezza e sul rispetto dei propri spazi. «Mi ha dovuto corteggiare a lungo prima di conquistarmi», ha rivelato la conduttrice, aggiungendo che, diversamente da quanto accade nei film, non è stato un colpo di fulmine: «Alcune persone ti crescono dentro».

        Roma, Enrico Mentana a passeggio con Francesca Fagnani

        Il loro primo bacio è avvenuto in ascensore, ma prima che arrivasse quel momento Mentana ha dovuto lavorare non poco: «Mi ha corteggiata per almeno un anno e mezzo», racconta Francesca, con una punta di divertimento, ricordando come gli amici comuni li abbiano fatti conoscere durante una vacanza in montagna.

        Roma, Enrico Mentana a passeggio con Francesca Fagnani

        Per quanto riguarda la gelosia, Fagnani ammette di aver dato una sbirciatina al telefono del compagno in passato: «Ma ha messo cento password e otto riconoscimenti facciali: non ci arrivo più». Quanto a Mentana, lei assicura che non ha motivo di essere geloso: «Ho molti più corteggiatori ora, rispetto a prima. Mi contattano anche sui social e mi chiedono tantissime volte foto dei piedi. Una volta un fan mi ha scritto: “Ti prego, puoi far vedere i tuoi piedi in tv per cinque minuti?”».

        Roma, Enrico Mentana a passeggio con Francesca Fagnani

        Tra le domande curiose che Fagnani riceve, il tema dei figli è ricorrente. Francesca non ha figli, ma è molto legata a quelli di Mentana. «Non mi manca avere figli», ha spiegato, sottolineando che per lei la felicità non dipende da questo aspetto: «Penso che si possa essere felici anche senza». Anche il matrimonio non rientra tra le sue priorità: «Non è un’esigenza, né un desiderio di realizzazione». Dice che le è stato chiesto di sposarsi, ma non ci ha mai creduto fino in fondo: «Me l’hanno chiesto un paio di volte, ma mi sono data alla fuga. Non credo all’amore per sempre».

        Roma, Enrico Mentana a passeggio con Francesca Fagnani

        Francesca ha anche raccontato del legame profondissimo con sua madre, una figura centrale nella sua vita. «Quando l’ho persa, sette anni fa, è stato uno schiaffo. Quello che ho provato per mia madre è stato un amore sconvolgente, irrecuperabile. Nessuno può preoccuparsi per me e amarmi come una madre», confessa, sottolineando come questo tipo di legame rimanga insostituibile.

        Un personaggio sincero e fuori dagli schemi, Francesca Fagnani continua a catturare l’attenzione del pubblico, sia per il suo stile incisivo nelle interviste, sia per una visione della vita che rifugge le convenzioni, concentrandosi su ciò che davvero le importa: vivere secondo i suoi valori e affetti autentici, senza piegarsi alle aspettative della società.

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          L’apocalittica, visionaria Baba Vanga: ecco cosa prevede per il 2025

          Il 2025 si avvicina e, come ogni anno puntuale di questi tempi, scatta il momento delle profezie sull’anno che verrà. In questo scenario, quelle della veggente bulgara Baba Vanga tornano a catturare l’attenzione di media e lettori.

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            Nota al pubblico astrologico per le sue visioni su catastrofi globali, conquiste mediche e fenomeni soprannaturali, Baba Vanga, la veggente bulgara cieca dall’infanzia, rappresenta una figura che non smette di affascinare.

            Un personaggio sempre popolare

            La mistica bulgara, anche a distanza di anni dalla sua morte, è una figura che non smette di affascinare e sorprendere. Baba è scomparsa infatti nel 1996 ma prima della sua dipartita avrebbe previsto, proprio per l’anno che sta per arrivare importanti catastrofi. Non è la prima volta che una figura come la sua cattura l’attenzione collettiva. Pensiamo a personaggi cone Nostradamus o contemporanei come Edgar Cayce che hanno formulato previsioni in cui i timori del loro tempo si riflettono nelle interpretazioni successive. Il fenomeno del profetismo è costante nella storia dell’umanità e rappresenta un interessante terreno di studio per psicologi e storici.

            Il contesto nel quale visse, tra isolamento culturare e superstizioni

            Vissuta in un’epoca segnata da grandi cambiamenti politici e sociali nella Bulgaria rurale, la sua fama crebbe nel contesto di una società dove spiritualità, superstizione e pratiche popolari rappresentavano una parte concreta della cultura quotidiana. Alimentata da questa combinazione di isolamento culturale e folklore, che la trasformò in una figura profetica, oggi inquadrabile tra realtà storica e leggenda.

            Al giorno d’oggi la viralità del web ne mantiene viva la narrazione

            Le sue profezie rappresentano un esempio perfetto di come le credenze possano viaggiare e trasformarsi nell’era digitale. Il mix fra social media e fake news amplificano la risonanza di queste previsioni, trasformandole in elementi dalla fortissima viralità, accompagnate da narrazioni sensazionalistiche, perfette per raccontare i nostri tempi caratterizzati da una generale paura per tutto: guerre, pandemie, crisi economiche. Rappresentando anche una calzante case history per campire come la disinformazione si diffonde e si amplifica sul web.

            Perchè la gente presta attenzione alle profezie?

            La psicologia ci insegna che fenomeni come la previsione del futuro rispondono a un bisogno di sicurezza, sorpattutto in tempi incerti. La spasmodica ricerca di risposte, di fronte soprattutto a eventi globali critici, spinge le persone a ricercare nel futuro un senso di controllo. Psicologi come Carl Jung (insieme a Sigmund Freud uno dei padri della psicologia moderna) hanno analizzato in profondità il fenomeno del “profetismo”, sottolinerando come queste credenze rispondano a profondi bisogni umani di conforto e speranza.

            Che cosa ci riserva il 2025 secondo Baba

            Per il 2025 saremo chiamati a confrontarci addirittura con una guerra interplanetaria che coinvolgerebbe entità extraterrestri. Sebbene suoni come la trama di un film di fantascienza, è chiaramente un tipo di previsione che riflette le paure collettive verso l’ignoto e la tendenza ad antropomorfizzare ciò che non comprendiamo. Esattamente come gli alieni.

            Trapianti di organi in laboratorio

            La sua previsione secondo la quale la scienza sarà in grado di sviluppare organi coltivati in laboratorio appare meno lontana dalla realtà. Sappiamo infatti come la medicina rigenerativa abbia già compiuto passi da gigante in tal senso. Una visione, questa, che potrebbe rientrare tra quelle “ottimistiche,” anche se la tempistica precisa resta una questione aperta.

            Saremo tutti telepatici

            Sempre secondo le previsioni di Baba Vanga, la comunicazione nel prossimo anno avrà una forte impronta telepatica. E’ vero che gli scienziati stanno esplorando il campo delle onde cerebrali… ma una comunicazione telepatica completa resta oggi una vera e propria fantasia. Semmai l’affermazione della veggente va interpretata alla luce di uno scenario dove scienza e fantasia si fondono sempre più, come nel caso delle interfacce neurali.

            Curiosità e discernimento

            Nel nostro mondo dominato da notizie false, si avverte come non mai la necessità di un pensiero critico. Intendiamoci, la curiosità per le profezie è del tutto lecita. Bisogna però distinguere tra mito e realtà con consapevolezza. Le profezie come quelle di Baba Vanga, con la loro ambiguità, sono un esempio perfetto per riflettere sul modo in cui interpretiamo le informazioni e sulla nostra capacità di filtrare ciò che leggiamo. Paura dell’ignoto e desiderio di comprendere il futuro: un fascino senza tempo, intriso di ironia e mistero, che continuerà a vivere nelle generazioni future, ricordandoci che l’essere umano è sempre alla ricerca di risposte. A volte anche da personaggi come lei.

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              Personaggi

              Diana Del Bufalo: che panico questa vita… lo showbiz mi disgusta

              Romana classe 1990, attrice, cantante, comica, conduttrice, si fa le domande dandosi le risposte, perde il filo del discorso e di tanto in tanto lo fa perdere anche agli altri. Da prendere così o lasciar stare: lei non recità, è adorabilmente come appare.

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                Donna simpatica e un po’ stralunata, Diana Del Bufalo dichiara senza problemi di non sentirsi famosa. non si sente famosa. Ma non le importa. «Va bene così – ha raccontato di recente al Corriere – vivo in campagna a Sud di Roma, amo stare tranquilla, le grandi star se lo sognano». La sua ascesa è cominciata nel 2010, con la partecipazione ad Amici che le ha aperto una serie di porte inaspettate: «Un’esperienza bellissima. Lavoravo con una leggerezza che non ho più avuto».

                Fatemi fare tutto… ma non la presentatrice!

                La sua è una carriera variegata, fra cinema, tv e teatro. Con una sola esclusione ad un ruolo ben preciso: «la presentatrice: sei troppo obbligata a stare in tempi calcolati al secondo, io sono una spontanea, non ce la faccio».

                Sogni avverati

                Attualmente gira l’Italia con uno spettacolo teatrale che si intitola Sogni e desideri. Come i tanti che è riuscita nel frattempo a realizzare: «La mia vita oggi è più bella di quel che osassi sognare. Di me ho sempre avuto grande considerazione. Tranne nella fase in cui ero cicciottella, e tutte si fidanzavano e io no». Ma è finito presto, anzi no tardi dice ancora al Corsera con il sorriso sulle labbra: «Ho dato il primo bacio a 17 anni. Poi a 23 mi sono fidanzata col mio primo compagno, di 15 più grande. La scoperta del sesso, dell’amore. Lì mi è scattato qualcosa nel cervello. Prima anche a scuola andavo male, ero molto naif, non capivo niente, e del resto cosa capisci se non capisci il sesso?».

                La sua attenzione per i meno fortunati

                Scoppiettante ed imprevedibile sulla scena, nella vita privata ama la quiete e quel senso di soddisfazione interiore che ti regala l’aiutare gli altri: «Faccio tanta beneficenza, ma non si dice. Mi sono iscritta alla Croce Rossa da volontaria, ma non sono ancora andata. Però mi piacerebbe per ché so mettermi nei panni di chi sta male. Soffro da anni di attacchi di panico, causati da una serie di traumi».

                Odia la meschinità

                A questo punto diventa interessare quali problematiche hanno generato in lei questo stato ansioso: «Di base il mio lavoro non collima con quello che sono. C’è una meschinità e una vanità generale che mi disgustano. Ti prendono per una parte, e quelle scartate subito a sparlarti dietro. Per questo, quando vado dallo psicoterapeuta. chiedo: quando guarisco? E il medico mi risponde che ognuno ha i suoi tempi. Ma c’è gente che non sa cosa sia il panico. Tipo il mio fidanzato».

                Lui chi è

                Patrizio, il suo compagno attuale, è direttore finanziario di una società. Una persona molto logica e quadrata, più grande di lei. Stanno insieme da due anni. La sua vita privata è spesso finita sotto i riflettori per via delle sue illustri ex relazioni, da quella con Edoardo Tavassi alla storia d’amore con Paolo Ruffini interrotta nel 2020. Ora, però, il suo cuore batte per una persona lontana mille anni luce dal mondo dello spettacolo, che ha saputo conquistarla nel corso del 2023, anno in cui sono usciti per la prima volta allo scoperto.

                Galeotta per lei fu Formentera

                I due sono usciti allo scoperto per la prima volta nell’estate 2023, quando l’attrice condivise un post su Instagram durante una vacanza a Formentera: “Mi avevano detto che non avrei più provato l’amore, che era una cosa che da adulti non si prova più perché “ormai”… Non ascoltate nessuno se non voi stessi. Le risposte sono già tutte dentro di voi e fregatevene di quello che potrebbero pensare gli altri, non hanno potere sui vostri pensieri. Viva la vita”.

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