Connect with us

Gossip

Quando Brad Pitt non c’è i topi (d’appartamento) ballano: svaligiata la sua mega villa di Los Angeles

Mentre Brad Pitt è impegnato nella promozione del suo nuovo film “F1: The Movie”, la sua lussuosa villa a Los Angeles è stata svaligiata da tre ladri. L’episodio si inserisce in una preoccupante ondata di furti nelle case delle celebrità hollywoodiane. Ecco tutti i dettagli dell’accaduto, il contesto della sicurezza a Los Angeles e i risvolti sulla vita dell’attore.

Avatar photo

Pubblicato

il

    La star è stata vittima di un furto nella sua villa di Los Feliz, quartiere residenziale tra i più esclusivi di Los Angeles. Secondo quanto riportato dal Los Angeles Police Department, tre ladri sarebbero entrati con la forza nell’abitazione del valore di 5,5 milioni di dollari, approfittando dell’assenza dell’attore, impegnato all’estero per la promozione del suo ultimo film. L’irruzione è avvenuta mercoledì sera, quando l’allarme di sicurezza ha fatto scattare l’intervento della polizia.

    I dettagli dell’intrusione

    Gli agenti, guidati dal portavoce Drake Madison, hanno riferito che i sospetti sono penetrati nell’immobile forzando una finestra della facciata principale. Una volta dentro, hanno rovistato tra gli ambienti e si sono dati alla fuga. Non è ancora stato chiarito l’ammontare degli oggetti rubati né l’entità dei danni all’interno dell’abitazione. Nessuna dichiarazione ufficiale è giunta da parte di Pitt o del suo entourage, ma i documenti immobiliari confermano l’acquisto della proprietà nell’aprile 2023.

    Un’ondata di furti tra le stelle di Hollywood

    L’irruzione nella villa di Brad Pitt non è un caso isolato. Los Angeles sta vivendo un aumento dei furti nelle residenze delle celebrità. Solo nei primi mesi del 2025, casi simili hanno coinvolto le abitazioni di Nicole Kidman e Keith Urban, Tom Hanks e Rita Wilson, Austin Butler e Olivier Giroud. Secondo i dati forniti dalla polizia, nel 2024 i furti con scasso sono aumentati del 4%, con oltre la metà delle effrazioni che hanno avuto come obiettivo abitazioni private di lusso. Il capo della polizia Dominic Choi ha dichiarato: “Si tratta di furti mirati e rapidissimi. I ladri sanno cosa vogliono e agiscono in pochi minuti”.

    Pitt tra carriera e vita privata: la promozione di “F1: The Movie”

    Al momento del furto, Brad Pitt si trovava nel Regno Unito per la promozione di F1: The Movie, il suo ultimo progetto cinematografico diretto da Joseph Kosinski, noto per Top Gun: Maverick. Il film, in uscita il 27 giugno, è ambientato nel mondo della Formula 1 e vede la partecipazione di veri piloti, tra cui una fugace apparizione di Max Verstappen, nonostante le sue reticenze. Pitt interpreta Sonny Hayes, un ex pilota tornato in pista dopo un grave incidente. A completare il cast, attori del calibro di Damson Idris, Kerry Condon e Javier Bardem. Durante le riprese, lo stesso Lewis Hamilton si è detto “sbalordito dalle abilità al volante” dell’attore hollywoodiano.

    Sicurezza a rischio? Il dilemma delle ville da sogno

    Il furto a casa Pitt riaccende il dibattito sulla sicurezza delle residenze VIP a Los Angeles. Nonostante sistemi di allarme all’avanguardia e la presenza di sorveglianza privata, le ville delle star sembrano sempre più vulnerabili a intrusioni mirate. Per molti attori, registi e produttori, la protezione della privacy e dei beni di lusso sta diventando una priorità sempre più difficile da garantire. Il caso Brad Pitt potrebbe spingere nuove misure di sicurezza per i personaggi pubblici.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Gossip

      Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales verso la separazione? Dopo Chiara Giordano, è di nuovo aria di crisi

      La coppia è nuovamente al centro del gossip: da mesi si parla di crisi e ora, dopo nuove foto e la crescente distanza tra i due, si rincorrono le voci di una possibile separazione. Ecco tutti gli indizi, dai silenzi social alle “vacanze separate”, passando per le dichiarazioni dell’attrice spagnola.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales sono una delle coppie più amate del panorama italiano, ma da diversi mesi il loro rapporto sembra attraversare un momento difficile. Le ultime immagini pubblicate dal settimanale Diva e Donna mostrano l’attore al mare con le figlie, ma senza la sua storica compagna. A riaccendere i riflettori sul loro legame è proprio l’assenza di Rocío, che nel frattempo si trovava in Sardegna per il Filming Italy Festival, dove ha ricevuto un prestigioso riconoscimento.

        Le foto che alimentano i sospetti

        Le immagini di Raoul Bova in vacanza da solo con Luna e Alma, le figlie avute con Rocío, hanno sollevato molti interrogativi. I gesti affettuosi con le bambine non sono bastati a placare i rumors: in molti parlano ormai apertamente di una “vacanza da separato”. Il fatto che Rocío non fosse al suo fianco, nemmeno sul red carpet di eventi importanti come la serata inaugurale del Nabucco all’Arena di Verona, ha contribuito ad alimentare il chiacchiericcio.

        Rocío smentisce, ma i dubbi restano

        In passato, l’attrice spagnola ha provato a smorzare i toni. Ospite nel programma Obbligo o verità di Alessia Marcuzzi, ha dichiarato:

        “A volte i gossip ci azzeccano, però colorano e ingigantiscono. Devono creare intorno alla normalità qualcosa di gigante che non è la verità.”

        Eppure, le riviste specializzate sostengono che la crisi duri da tempo e che la coppia viva da “separati in casa” dalla primavera 2025. A nulla sono serviti gli scatti condivisi da Rocío su Instagram durante una vacanza a Disneyland Paris con le figlie: l’assenza di gesti o parole d’affetto verso Raoul non è passata inosservata.

        Un déjà-vu per Bova?

        Per Raoul Bova non sarebbe la prima volta. L’attore aveva già affrontato una separazione mediatica nel 2013, quando si concluse il suo matrimonio con Chiara Giordano, madre dei suoi due figli maggiori. L’inizio della relazione con Rocío aveva coinciso con quel momento di forte esposizione pubblica. Ora, a distanza di dodici anni, la storia sembra ripetersi: anche stavolta l’amore nato sul set (quello di Immaturi – Il viaggio) potrebbe essere giunto al capolinea.

        Nessuna conferma ufficiale, ma i segnali sono chiari

        Né Raoul né Rocío hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. I profili social dell’attrice continuano a essere attivi, ma da tempo non compaiono post o stories che li ritraggano insieme. Lo stesso vale per Bova, che sembra concentrarsi su famiglia e lavoro, evitando ogni riferimento alla vita sentimentale.


        Conclusione: amore finito o solo una pausa?

        La crisi tra Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales resta avvolta nel mistero. Potrebbe trattarsi di un momento passeggero o di una rottura definitiva. Quel che è certo è che i due stanno vivendo vite sempre più separate, almeno pubblicamente. In attesa di conferme o smentite, i fan restano con il fiato sospeso, sperando che l’amore trovi ancora una strada per resistere.

          Continua a leggere

          Reali

          Kate Middleton e Regina Camilla ai ferri corti: “Io non sono Diana”. Nuovi scontri a Buckingham Palace

          Mentre Kate Middleton si riprende dopo la guarigione dal tumore, le voci di attriti con la Regina Camilla diventano sempre più insistenti. Tra dispetti e battute al vetriolo, la principessa del Galles afferma: “Io non sono Diana”. La tensione cresce e Carlo III, pur essendo Re, sembra non avere il potere di sedare il conflitto tra le due donne più influenti della monarchia.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            A Buckingham Palace spirano venti di guerra. Le tensioni tra Kate Middleton e la Regina Camilla, che da tempo agitano le cronache reali, stanno raggiungendo livelli sempre più intensi. Secondo indiscrezioni riportate dalla stampa britannica, il rapporto tra le due donne sarebbe ai minimi storici, con continui scambi di frecciate e giochi di potere che rischiano di minare ulteriormente l’equilibrio della famiglia reale.

            Kate, recentemente dichiarata guarita dopo un lungo percorso di cure contro il tumore, sta cercando di riprendere il controllo della sua vita e dei suoi impegni a corte, ma i veleni a Palazzo sembrano non darle tregua. Dopo la morte della regina Elisabetta, l’inevitabile riassestamento gerarchico avrebbe esacerbato rapporti già tesi, portando a uno scontro diretto tra la principessa del Galles e la sovrana consorte.

            Fonti vicine alla corte parlano di umiliazioni e dispetti tra le due, ma è stata una frase pronunciata da Kate davanti a testimoni a riaccendere il dibattito: “Io non sono Diana. Non si libererà di me”. Un’affermazione che lascia poco spazio ai dubbi: Kate Middleton non ha intenzione di cedere a Camilla, contrariamente a quanto avvenne anni fa con Lady Diana, che si trovò a fronteggiare una rivale troppo esperta e astuta. Questa volta, però, Kate sembra avere dalla sua parte non solo il supporto del marito William, ma anche quello dell’opinione pubblica, una forza non trascurabile nel delicato equilibrio del potere reale.

            Nel frattempo, Carlo III si troverebbe in una posizione delicata: pur essendo il Re, non sembra riuscire a intervenire in modo concreto per sedare il conflitto tra sua moglie e sua nuora. La situazione, stando a quanto riportato, lo rattristerebbe molto, riaprendo vecchie ferite mai del tutto guarite all’interno della famiglia reale.

            Le dinamiche di potere a Buckingham Palace sembrano quindi tutt’altro che tranquille, e questa battaglia interna tra Kate e Camilla potrebbe ancora riservare colpi di scena.

              Continua a leggere

              Reali

              Re Carlo ruba la scena ai Sussex, sbarcando su Netflix partecipando ad un documentario

              Il debutto di Re Carlo sulla piattaforma streaming segna un nuovo capitolo per la monarchia britannica. E ora, per Harry e Meghan, la concorrenza arriva… direttamente da Buckingham Palace!

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Il Regno Unito entra ufficialmente nell’era dello streaming. Re Carlo III ha deciso di partecipare a un documentario Netflix dedicato al King’s Trust, l’organizzazione benefica da lui fondata che sostiene i giovani. Una mossa storica, che segna il primo vero passo del Sovrano britannico nel cuore del media digitale globale. A curare la produzione sarà Eva Omaghomi, stretta collaboratrice del Re, mentre tra i protagonisti spicca il nome dell’attore Idris Elba.

                Per un reame più moderno e smart

                La scelta non è casuale: con questa operazione, Re Carlo punta a modernizzare l’immagine della monarchia, avvicinandola a un pubblico più giovane e internazionale. Il CEO del King’s Trust, Jonathan Townsend, ha spiegato che il progetto sarà incentrato sull’empowerment giovanile, un tema sempre più centrale nella comunicazione istituzionale del Re.

                Harry e Meghan: il monopolio mediatico è finito?

                Il debutto di Re Carlo su Netflix non è solo un gesto simbolico. È anche un messaggio diretto a chi, negli ultimi anni, ha cercato di riscrivere la narrazione reale da oltreoceano. Harry e Meghan Markle, ex Duchi di Sussex, avevano fatto proprio della piattaforma streaming il loro canale preferenziale, siglando nel 2020 un contratto da 153 milioni di dollari.

                Non più all’apice della cronaca

                Tuttavia, tra progetti cancellati e recensioni tiepide, il vento è cambiato. Le critiche della stampa americana li definiscono oggi “i più grandi perdenti di Hollywood”. Il rischio è che ora la loro narrazione venga sovrastata dalla figura istituzionale – e più credibile – di Re Carlo, che ha saputo cogliere il momento giusto per entrare nel gioco.

                Marketing, percezione e impatto reale

                La presenza del Re su Netflix è anche una brillante mossa di strategia comunicativa. Le piattaforme digitali sono oggi il canale principale per creare engagement, specialmente tra i giovani. Se il documentario riscuoterà successo, potremmo assistere a un aumento diretto nelle donazioni al King’s Trust, migliorando contemporaneamente brand reputation e impatto sociale. Sotto la lente ci sono KPI come CTR, engagement rate e ROAS. Tutti indicatori chiave che potrebbero trasformare questo esperimento in un modello replicabile anche per altri membri della Royal Family. Il trono è più digitale che mai… e Re Carlo lo sa bene.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù