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Gossip

Il cuore di Camilla si spezza: addio a Beth, la sua fedele compagna

La Regina Consorte di Re Carlo ha dato l’addio alla sua amata Jack Russell, condividendo un messaggio commovente sui social. Un lutto che tocca nel profondo l’affetto che la lega ai suoi cani.

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    Un lutto inatteso ha colpito la Regina Camilla. La consorte di Re Carlo III ha infatti annunciato, con un messaggio commovente sui social, la scomparsa di Beth, la sua amata Jack Russell.

    Adottata nel 2011 dal rifugio Battersea Dogs and Cats Home, Beth era molto più di un semplice animale domestico per Camilla. La cagnolina è stata una fedele compagna, presente in ogni momento della sua vita, sia negli impegni ufficiali sia nei momenti più intimi.

    “Non posso immaginare la mia casa o i miei divani senza di loro”, aveva affermato in passato Camilla, riferendosi ai suoi amati Jack Russell. Beth, insieme a Bluebell, un’altra Jack Russell adottata, ha portato gioia e serenità nella vita della Regina Consorte.

    La perdita di Beth rappresenta un grande dolore per Camilla, che ha sempre mostrato un profondo affetto per i suoi animali. In diverse interviste, ha sottolineato quanto i cani siano importanti nella sua vita, definendoli “compagni fedeli” e “membri della famiglia”.

    “Puoi parlare con loro, essere arrabbiato o triste, e loro restano lì, scodinzolando”, aveva confidato in un’occasione. Questa frase sintetizza perfettamente il legame speciale che univa Camilla a Beth.

    La notizia della scomparsa di Beth ha commosso i sudditi, che hanno potuto apprezzare l’amore sincero della Regina Consorte per i suoi animali. La storia di Camilla e Beth è un esempio di come un animale domestico possa diventare un vero e proprio membro della famiglia, portando gioia e conforto nella vita delle persone.

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      Reali

      Meghan Markle e la marmellata che divide: successo commerciale ma disastro gastronomico. bocciato dalla critica

      Che Meghan Markle avesse intenzione di costruire un impero lifestyle dopo aver detto addio alla vita da royal non era un mistero. Ma che la sua marmellata potesse scatenare una tale bufera, forse sì. Parliamo della “As Ever”, una confettura artigianale all’albicocca lanciata in tiratura limitata e andata esaurita in poche ore. Un prodotto che ha fatto notizia non tanto per il gusto – che in pochi hanno potuto realmente provare – quanto per le critiche feroci che ha ricevuto da un’esperta del settore.

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        Donna Collins, figura di riferimento nel mondo delle conserve con il suo marchio Jelly Queens. Collins, senza mezzi termini, ha definito la marmellata “un fallimento”, mettendo in discussione sia la consistenza che la qualità degli ingredienti. E a quel punto, il barattolo si è rotto. Secondo l’esperta, quella di Meghan non sarebbe nemmeno tecnicamente una marmellata, ma una “spread”, termine usato per indicare una conserva troppo liquida per essere spalmata con orgoglio. “È quello che succede quando una marmellata non riesce,” ha sentenziato. A nulla servirebbe l’utilizzo di buoni ingredienti, se la consistenza non è quella giusta.

        Alla faccia dell’ambiente

        Collins ha poi insinuato che le albicocche fossero coltivate “in modo convenzionale”, ovvero trattate con pesticidi, e ha criticato l’uso (o l’abuso?) della pectina, il gelificante naturale che dovrebbe garantire la giusta solidità al prodotto. Risultato? Una marmellata che per alcuni è icona del nuovo corso di Meghan, ma per altri è solo un vasetto da collezione – meglio se chiuso.

        Comunque vada… è stato un successo

        Eppure, nonostante i giudizi impietosi, la “As Ever” è riuscita in qualcosa che molte conserve sognano: diventare virale. I vasetti, venduti a 9 o 14 dollari l’uno, sono finiti nel giro di ore. Alcuni sostengono che il merito vada al nome dietro l’etichetta, più che al contenuto. Altri parlano di un’efficace strategia basata sulla scarsità, con una produzione volutamente limitata per creare attesa e desiderio. L’effetto Markle, insomma, ha funzionato ancora una volta, anche se più come fenomeno pop che come successo gastronomico.

        La polemica infuria

        Il dibattito intorno alla marmellata rivela una tensione più profonda: quella tra immagine e sostanza. Meghan Markle si sta reinventando come imprenditrice lifestyle, e il suo marchio è pensato per incarnare valori come autenticità, qualità artigianale e cura del dettaglio. Ma basta un prodotto poco riuscito a far crollare la narrazione? Non necessariamente. In fondo, ogni brand ha bisogno di tempo per trovare la propria voce, e un barattolo andato male può servire più di mille slogan per capire cosa migliorare.

        Il peso del testimonial

        È però lecito domandarsi quanto ci sia di genuino dietro a prodotti che portano il nome di una celebrità. Collins è stata molto chiara: “Tutti sappiamo che non è Meghan a cucinare la marmellata.” Una frase semplice, ma pungente, che rimette in discussione l’intera operazione. La duchessa ha davvero messo le mani in pasta o ha solo firmato un’etichetta? Finché il confine tra branding e passione personale resta sfumato, sarà difficile distinguere il business dall’autenticità.

        In arrivo nuovi prodotti

        Con il suo marchio “American Riviera Orchard”, Meghan Markle ha annunciato l’arrivo di altri prodotti: si parla di chutney, tè, oli e persino un vino – già oggetto di nuove polemiche. Riuscirà a convincere il pubblico che dietro le sue conserve c’è più sostanza che strategia? Per ora, il dibattito resta aperto. Quel che è certo è che la marmellata dell’ex duchessa ha fatto esattamente ciò che ogni prodotto sogna: farsi notare. Nel bene o nel male, di “As Ever” si parla. E tanto basta, almeno per cominciare.

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          Gossip

          “Dopo Teo Mammucari ho imparato a non fidarmi, ora vivo per mia figlia”: Thais Wiggers si sfoga

          Thais Wiggers, ex velina bionda di Striscia la Notizia, torna a parlare della sua vita sentimentale in una recente intervista a La Volta Buona. Il centro del suo racconto è l’intensa e travagliata relazione con Teo Mammucari, durata dal 2006 al 2009 e da cui è nata la loro figlia Julia. “Ero molto giovane e ho dato tutta me stessa”, confessa. Una storia che, nonostante gli alti e bassi, ha lasciato un segno profondo nella sua vita e nella sua visione dell’amore.

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            “La storia con Teo mi ha segnata. Dopo un amore così, è difficile ricominciare”, racconta Wiggers. Le delusioni non si sono fermate a quella relazione: anche un legame più recente, con un uomo lontano dal mondo dello spettacolo, è finito dopo due anni.

            “Mancavano le basi per costruire qualcosa di solido e io non volevo sprecare altro tempo”

            dice con una lucidità che solo chi ha sofferto può acquisire. Nel suo sfogo, Thais ammette: “In amore sono stata sfortunata”. Una frase semplice, ma carica di esperienze complesse fatte di fiducia tradita, aspettative disattese e difficoltà nel ricominciare.

            La rinascita come madre

            Oggi la sua bussola emotiva è completamente cambiata. “La mia priorità è mia figlia. Lei è la mia più grande riuscita”, dichiara con orgoglio. La maternità ha rappresentato un punto di svolta nella vita di Thais, donandole un nuovo senso di forza e determinazione. “Non mi butto più nel vuoto. Ho imparato a essere cauta, a proteggere me stessa e chi amo”, spiega. Julia, nata nel 2008, è cresciuta con la presenza costante di una madre che ha scelto di mettere il benessere familiare al primo posto, anche a costo di rinunciare a storie sentimentali che non offrivano garanzie reali.

            Thais oggi: nuovi valori, nuovi orizzonti

            Lontana dai riflettori di un tempo, oggi Thais Wiggers si racconta come donna consapevole, madre presente e persona che ha trovato la propria centratura lontano dalla dipendenza affettiva. “Non mi fido facilmente, ma ho imparato a fidarmi di me stessa”, conclude. Un messaggio di resilienza e rinascita che arriva forte, soprattutto a chi ha vissuto storie d’amore difficili e cerca oggi un equilibrio nuovo.


            La storia di Thais Wiggers è quella di una donna che ha amato, sofferto, ma ha scelto di rialzarsi dando un nuovo senso alla sua vita. In un mondo dove l’apparenza spesso conta più della sostanza, il suo messaggio risuona autentico: l’amore vero è quello che si costruisce ogni giorno con chi ci rende migliori e spesso, quel qualcuno siamo noi stessi o un figlio da amare con tutto il cuore.

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              Gossip

              Vuoi sapere chi è la coppia dell’estate: Can Yaman e Sara Bluma!

              Estate, tempo perfetto per i nuovi amori, Sia per le persone comuni che per i celebrati vip dello showbiz…

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                Lo scorso 23 giugno 2025, Can Yaman ha svelato pubblicamente il suo nuovo amore durante l’Italian Global Series Festival di Rimini. Mano nella mano sul red carpet con Sara Bluma, l’attore turco ha suggellato il legame con un bacio tra i flash, lasciando pochi dubbi sull’esclusività della coppia

                Chi è Sara Bluma

                Sara Bluma, in arte di nome Sara Chichani, è una deejay di origini algerine, classe 1995. Attiva nel panorama europeo del clubbing, ha suonato in Ibiza, Berlino, Parigi e Roma.Fondatrice del format Boudoir, un mix di musica elettronica, burlesque e cabaret

                Momenti romantici sul red carpet

                La prima uscita ufficiale ha attirato l’attenzione non solo per il bacio, ma anche per i gesti affettuosi che hanno confermato la complicità tra i due, immortalati da fan e paparazzi. Sono stati fotografati anche in un club di Castel Volturno, nei pressi di Caserta, durante una serata in cui la dj era ospite, forse luogo del loro primo incontro

                Il passato sentimentale di Can Yaman

                Prima di Sara, Can Yaman è stato legato a personalità famose:

                Demet Özdemir, sua collega e protagonista in Daydreamer, ma sempre smentita pubblicamente;

                Diletta Leotta, relazione dal 2021 al 2022, molto mediatica e per un periodo “una coppia di fatto”;

                Poi ci sono stati alcuni flirt ipotetici con attrici come Francesca Chillemi, mai confermati. Con Sara, però, sembra aver trovato una complicità sincera, lontana dalle luci del gossip e più ancorata alla condivisione di passioni e lifestyle .

                Cosa aspettarsi per il futuro

                Can Yaman, tra i protagonisti di serie come El Turco e la futura Sandokan (in uscita nell’autunno 2025 su Rai 1), prosegue con la sua carriera internazionale. Intanto, la relazione con una donna indipendente e creativa come Bluma potrebbe segnare un nuovo capitolo più maturo e stabile nella sua vita.

                Fan e curiosi: cosa resta da sapere

                Per rimanere costantemente aggiornati sul loro amore, bi consigliamo di seguire i profili social della coppia per nuovi scatti ufficiali, monitorando eventuali collaborazioni artistiche tra Yaman e Bluma. Restando così aggiornati su future uscite insieme, tra eventi e red carpet.

                Una presenza femminile che ha tutte le carte in regola

                Sara emerge non solo come nuova fiamma di Can Yaman, ma anche come artista a sé stante: una dj versatile, con una carriera in crescendo e capace di far battere il cuore a uno dei sex symbol più amati d’Europa. Un legame che promette glamour, ma anche sostanza.

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